Si conclude a Rende la Settimana Scientifica promossa dal liceo Gioacchino Da Fiore insieme al comune di Rende e con la collaborazione dell’Università della Calabria. “Pensare il futuro. Linguaggi e culture”, il titolo dell’iniziativa al Museo del Presente che ha messo in rete studenti, docenti e professori Unical di diversi dipartimenti in nome della condivisione dei saperi e della crescita del pensiero critico in tema di scienze. “Unità o pluralità di saperi? Su questo interrogativo ci si è interrogati durante gli incontri che dal due maggio hanno visto nella nostra città incroci, intrecci, incontri, promossa dalla comunità del Liceo Classico “Gioacchino da Fiore” guidata dalla dirigente scolastica e dalla docente Viviana Andreotti, con la generosa partecipazione pluridisciplinare delle studiose e studiosi dell’Università della Calabria e l’entusiastico sostegno nonché l’accoglienza della nostra amministrazione comunale”, ha sottolineato l’assessora Marta Petrusewicz.“Promuovere spazi di confronto e riflessone su temi di attualità nei licei-ha poi affermato il sindaco Marcello Manna- vuol dire creare una reale interazione con i luoghi della politica da parte delle giovani generazioni: per farlo è fondamentale informare e sollecitare l’attenzione degli studenti sull’inclusione, la tolleranza, l’uguaglianza. Solo così il processo democratico di partecipazione alla cosa pubblica può realmente compiersi in un costante dialogo tra cittadini e istituzioni”.“Bisogna superare quelle interpretazioni semplicistiche che inesorabilmente ci portano a una lettura del tempo presente distorta e pregiudizievole. Non a caso i temi trattati sono segno di un agire politico che non fa scelte neutre, ma si pone dialetticamente dalla parte della sostenibilità delle idee e di una narrazione critica della realtà”, ha aggiunto Marta Petrusewicz.Ad alternarsi nel dibattito i docenti Luca Parisoli, Franco Valentini, Vincenzo Carbone, Alfredo Garro; oltre a Roberto Beneduci, Riccardo Barberi, Andrea Tagarelli, Sandra Plastina, Ines Crispini.“I temi trattati aiuteranno i ragazzi a riflettere e discutere sul tempo presente. Una prosecutio dei laboratori di cittadinanza attiva che da anni il comune tiene negli istituti cittadini di istruzione superiore”, ha aggiunto l’assessora alla cultura.Anche Fabrizio Palombi, Roberto Bondi, Giuseppe Veltri, Olimpia Affuso, Raffaele Agostino e Gianluigi Greco.A chiudere la serie di interventi saranno nel pomeriggio di oggi, 10 maggio, S’andrà Savaglio e il prorettore Francesco Scarcello.Sabato sempre al Museo del Presente alle 18,30 con il concerto di pianoforte di Pietro Mendicino, omaggio del Gioachino alla città, in segno di gratitudine e cittadinanza attiva.
Rende, si conclude la Settimana Scientifica
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