2 anni e 8 mesi di reclusione: è la sentenza emessa dal gup di Salerno nei confronti dell’ ex presidente di Corte d’Assise d’Appello di Catanzaro, Marco Petrini, e del sindaco di Rende, avvocato Marcello Manna. Il giudice ha riconosciuto le attenuanti generiche ed escluso l’aggravante mafiosa che gravava sul capo di imputazione di corruzione in atti giudiziari. La Procura di Salerno aveva chiesto 8 anni di reclusione per Petrini e 6 per Manna. Secondo l’accusa, il 30 maggio 2019 Manna avrebbe consegnato a Petrini la somma di 5000 euro in contanti per ottenere una sentenza favorevole al suo assistito, Francesco Patitucci, che in primo grado era stato condannato a 30 anni di carcere per il delitto di Luca Bruni ma che fu poi assolto dalla Corte d’Assise d’Appello di Catanzaro. Secondo le accuse, inoltre, Petrini avrebbe chiesto a Manna di intervenire presso l’allora presidente della Calabria Film Commissioni per far ottenere ad un giovane regista di Lamezia, cugino della moglie di Petrini, un finanziamento per la realizzazione di un lungometraggio. Il regista ha ottenuto un contributo di 175mila euro a seguito di stipula della convenzione avvenuta in data uno ottobre 2019.
Condannati a 2 anni e 8 mesi Petrini e Manna
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