Finisce ai domiciliari un 51enne di Lattarico accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Questa mattina, i carabinieri della Stazione di Lattarico sono riusciti ad individuare due distinte coltivazioni di canapa indiana, per un totale di 102 piante di altezza compresa tra i 1,50 e i 2,80 mt, dislocate su terreni di proprietà dell’indagato.
Le prime 23 erano celate tra le coltivazioni di pomodoro e mais, servite da un gruppo elettrogeno che ne curava l’irrigazione attingendo l’acqua dal vicino Torrente Annea. Le altre 77 piante, invece, sono state trovate in un terreno a circa 1 km di distanza dall’abitazione e da un magazzino di pertinenza della stessa da cui fuoriusciva un tubo, abilmente interrato, che ha condotto i militari direttamente alla piantagione ben nascosta tra la fitta vegetazione di querce e ulivi.
Nel corso della perquisizione nella casa dell’indagato sono stati trovati 500 grammi di marijuana già essiccata e pronta per essere immessa sul mercato. Inoltre è stato rinvenuto tutto l’occorrente per la pesatura e il confezionamento delle dosi come sacchi di plastica, macchina sottovuoto, bilancini di precisione.
Le piante, lo stupefacente e tutti i materiali utili rinvenuti sono stati sottoposti a sequestro e inviati al laboratorio di Vibo Valentia per l’analisi tossicologica. Una volta immessa sul mercato illegale, i numerosi chili di marjuana potenzialmente prodotti e venduti al dettaglio avrebbero fruttato diverse centinaia di migliaia di euro.
Il 51enne su disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Cosenza è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
A riguardo, si comunica, nel rispetto dei diritti dell’indagato, che lo stesso è da ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.