Approvato, in consiglio comunale, il bilancio di previsione 2023-2025 con il documento unico di programmazione. Ventidue i voti a favore. Si è astenuta la consigliera Bianca Rende. Assenti dall’aula i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Giuseppe D’Ippolito, Francesco Spadafora e Ivana Lucanto che non hanno partecipato alla seduta. Al momento del voto ha abbandonato l’aula anche il consigliere comunale Michelangelo Spataro che aveva partecipato al dibattito fino alle dichiarazioni di voto nel corso delle quali aveva preannunciato il suo allontanamento dalla sala delle adunanze
Semaforo verde del Consiglio comunale anche per le pratiche, accorpate nella discussione sul bilancio, relative alla concessione di efficientamento energetico, fornitura dei vettori energetici e manutenzione degli edifici e degli impianti di pubblica illuminazione di proprietà del Comune, mediante Project financing (approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica con la nomina del soggetto promotore) e il protocollo d’intesa tra Comune di Cosenza ed Asp di cui al punto 7 dell’ordine del giorno.
L’assemblea cittadina ha approvato, inoltre, all’unanimità, il riconoscimento di legittimità delle spese derivante da lavori di somma urgenza (il punto è stato illustrato in aula dall’Assessore al welfare Veronica Buffone) eseguiti, a tutela della pubblica incolumità, a seguito dell’evento atmosferico del 26 maggio scorso che aveva provocato frane e smottamenti nel territorio di Donnici Superiore e Donnici Inferiore. Rinviata, invece, al prossimo consiglio comunale utile, su proposta del consigliere Mimmo Frammartino, la discussione sul regolamento del Consiglio comunale dei Giovani e sul regolamento del MAB (Museo all’aperto Bilotti). Entrambi i punti erano inseriti all’ordine del giorno per l’approvazione.
Franz Caruso: “Messo in campo sacrificio per garantire posti lavoro”
“Un primo aspetto, quello più importante – ha sottolineato Franz Caruso nel suo intervento durante il consiglio – è la volontà dell’Amministrazione di agire su un bilancio difficile da chiudere per i conti che noi abbiamo, a favore della tutela dei posti di lavoro. Il sacrificio che è stato messo in campo per mantenere l’impegno di spesa che serve a garantire i posti di lavoro in questa città. Perché l’impegno che noi abbiamo assunto il 18 ottobre del 2021 lo rispettiamo e cerchiamo di mantenerlo anche nelle difficoltà che viviamo. Destinare l’intera somma prevista nei bilanci precedenti nonostante le difficoltà, significa dare la possibilità intanto di mantenere i livelli occupazionali così per come erano nell’anno passato, ma nello stesso tempo con il piano di manutenzione del verde che abbiamo messo in campo garantiremo sicuramente nuovi servizi. Si è voluti andare nella direzione della tutela sociale ed economica dei nostri lavoratori”.
“L’altro aspetto – ha precisato Caruso – è quello che traccia la linea politica di questa Amministrazione in controtendenza rispetto al passato. Lo ha detto la Corte dei conti quando, nel novembre del 2019 ha dichiarato il dissesto del nostro Comune. Lo abbiamo detto e lo hanno detto in tanti anche negli anni successivi al dissesto. Noi ci siamo insediati e non siamo stati con le mani in mano. Abbiamo approvato i bilanci delle precedenti amministrazioni che non prevedevano nulla di quello che oggi è previsto nel nostro bilancio previsionale. Abbiamo approvato il bilancio di previsione 2021-2023 che non era il nostro. Abbiamo approvato il rendiconto di gestione 2021, il bilancio di previsione 2022-2024, il rendiconto di gestione 2022, abbiamo, insomma, approvato atti che non ci appartenevano. E oggi che approviamo il primo atto di vera gestione di questa amministrazione noi partiamo dal primo punto più importante, che è quello della misura A che è la valorizzazione delle entrate.
Tutto quello che noi mettiamo in campo e che trova riscontro anche nel parere del collegio dei revisori sugli equilibri e quindi sulla prevedibilità e sostenibilità delle nostre previsioni, è legato ad una politica molto chiara, già avviata e che già vede dei primi risultati che rappresentano un primo segnale di inversione di tendenza”.