Il Cosenza torna al Marulla dopo le due trasferte in Liguria ma rimanda l’appuntamento con la vittoria. Senza D’Orazio squalificato e con un centrocampo indebolito da assenze e acciacchi i rossoblù di Fabio Caserta ritrovano Aldo Florenzi dal primo minuto, non succedeva dai play out con il Brescia. L’ex Zaffaroni riparte dalla Feralpisalò e dopo il primo passaggio a vuoto vuole tentare una risalita non impossibile. L’avvio è il migliore possibile per i lupi che passano in vantaggio con Venturi, stavolta non è un colpo da scorpione ma un colpo di testa perfetto su assist di giacomo Calò… La parabola supera Pizzignacco e il difensore sale a quota due reti. Caserta e i 3.500 presenti allo stadio vorrebbero il bis, ma al di là del tentativo di Aldo Florenzi che impegna l’estremo difensore avversario con un piatto destro non si registrano altri sussulti e sarà questo il fattore decisivo nello sviluppo della gara.
Nella ripresa il Cosenza non affonda il colpo, prova a scardinare la difesa ospite ma non incide. L’unica occasione davvero pericolosa la crea Francesco Forte che contrastato riesce a sfruttare un traversone di Martino ma non trova la porta… dall’altra parte le discese di Felici sulla destra sono devastanti da una di queste nasce il gol del pari a segnarlo dopo un batti e ribatti infinito Karlo Butic, ex anche lui ma da sempre implacabile con i rossoblù. Il colpo di testa del croato vince le resistenze di Martino e la Feralpi pareggia i conti. Il Cosenza incassa il colpo e rischia di andare sotto ma Hergheligiu colpisce la traversa. Fabio Caserta prova a scuotere i suoi completando i cambi ma stavolta non basta e il punto alla fine è tutto quello che resta dei novanta minuti in campo.