Un’intimidazione vera e propria ai danni dell’azienda Callipo. Nelle ultime ore, ignoti hanno esploso colpi di pistola al magazzino a San Pietro Lametino, nel catanzarese, che ospita la sede dell’impresa di proprietà del vibonese Pippo Callipo. A lanciare l’allarme la guardia giurata, impegnata nelle normali attività di controllo notturno all’interno dell’impianto. Avviate le indagini.
Solidarietà bipartisan all’imprenditore calabrese.
“Esprimo solidarietà e piena vicinanza al mio amico Pippo Callipo per l’ennesimo atto intimidatorio subito in una delle sue sedi aziendali. Forte condanna per questi gesti vili e deprecabili che, sono certo, non faranno arretrare di un millimetro l’imprenditore vibonese, da sempre impegnato a contrastare le aggressioni criminali e a far fiorire le sue aziende all’insegna della legalità. Sono al suo fianco e ribadisco l’impegno costante del governo regionale affinché il valore della legalità sia tutelato e garantito”, dichiara Rosario Varì, l’assessore regionale allo sviluppo economico e attrattori culturali.
“All’imprenditore Pippo Callipo giunga la solidarietà mia e di tutta la città di Vibo Valentia per la vile intimidazione subita. Un episodio che tutta la comunità non può che giudicare grave, c’è bisogno di respingere con forza avvenimenti inaccettabili di questo tipo”. È quanto afferma il sindaco di Vibo Valentia, Maria Limardo, in seguito all’intimidazione subita nello stabilimento di San Pietro Lametino dal gruppo Callipo, i cui magazzini sono stati fatti bersaglio di colpi di arma da fuoco. “I calabresi onesti – conclude il primo cittadino – stanno dalla parte di Pippo Callipo e di tutti quegli imprenditori per bene che vogliono il progresso della nostra terra e provano disgusto dinanzi alla protervia mafiosa”.
“Esprimo solidarietà e vicinanza, umana e istituzionale, all’imprenditore Pippo Callipo per la vergognosa intimidazione subita presso una delle sedi aziendali del suo gruppo imprenditoriale. Un gruppo che non solo rappresenta una cartolina delle capacità imprenditoriali della nostra terra, quanto si è sempre distinto per l’etica aziendale, l’impegno nella legalità, le iniziative di welfare con i propri dipendenti. Non è la prima volta che provano ad intimidire l’amico Pippo Callipo. Come nelle altre vicende passate sono certa che, anche in questa circostanza, saprà continuare con maggiore determinazione ed impegno il suo prezioso lavoro”: è quanto afferma la deputata del Movimento 5 stelle Anna Laura Orrico.
“Vicinanza e solidarietà a Pippo Callipo e ai suoi lavoratori per il vile gesto di intimidazione subito presso la sede di San Pietro Lametino. L’azienda Callipo rappresenta una delle tante realtà virtuose di imprenditoria. All’autorità giudiziaria il compito di fare luce sui mandanti, a tutta la Calabria il dovere di sostenere e affiancare chi, come Callipo, crede nella rivalsa dalla criminalità attraverso il lavoro e la legalità” così in una nota l’europarlamentare Laura Ferrara.
“Massima solidarietà e vicinanza all’imprenditore Pippo Callipo per la vile intimidazione subita. Un’intimidazione che merita dura condanna e l’auspicio che le forze dell’ordine possano presto risalire agli autori ed assicurarli alla giustizia”. È il messaggio del presidente della Commissione Bilancio della Camera, Giuseppe Mangialavori, su quanto avvenuto nello stabilimento di San Pietro Lametino, dove ignoti hanno esploso colpi d’arma da fuoco all’indirizzo dei magazzini dell’imprenditore. “So bene che il presidente Callipo non si farà minimamente intimorire, ma purtroppo non è la prima volta che episodi di questo genere accadono in suo danno. Non bisogna rassegnarsi, ma stare vicino a chi, come Pippo, lavora e dà lavoro ad una Calabria onesta”.