Sabato 27 Gennaio al Museo dei Brettii e degli Enotri , verrà proposto lo spettacolo “il Pianista di Dio” , l’entrata in sala è prevista alle ore 16.30, con inizio spettacolo alle ore 17.30. Prenotazione consigliata ai num 3664943705 tel e WhatsAppOppure telefonando al 3890239696 Ticket soci e non soci €15,00. Si ringraziano per le degustazioni dei loro pregiati prodotti: Qual’Italy nella persona di Enzo Serra e Dulcis in Fiore nella persona di Giovanni LJ Piccolo. Evento a connotazione teatrale imperdibile! Curato dalla Milleventi Associazione Culturale. Lo spettacolo racconta: “ il Virginian, un piroscafo che negli anni tra le due guerre faceva la spola tra Europa e America, con il suo carico di miliardari, di emigranti e di gente qualsiasi. Dicono che sul Virginian si esibisse ogni sera un pianista straordinario, dalla tecnica strabiliante, capace di suonare una meravigliosa musica mai sentita prima. Dicono che la sua storia fosse pazzesca, che fosse nato su quella nave e che da lì non fosse mai sceso. Dicono che nessuno sapesse il perché. Si racconta che alla fine di uno di questi lunghi viaggi, nel Virginian ancorato al porto di Boston, all’interno di una scatola di cartone fu trovato un neonato abbandonato sul pianoforte della sala da ballo della prima classe. Il piccolo fu rinvenuto dal marinaio Danny Boodmann che gli fece da padre e gli diede il suo nome chiamandolo Danny Boodmann T.D. Lemon Novecento. Il monologo di Alessandro Baricco racconta, anzi ci fa raccontare da Tim, la vita stravagante ed eccezionale di Lemon Novecento. Tim, il narratore, era un trombettista assunto sulla nave dove incontra il pianista. Ne rimase talmente incantato, da definirlo “IL PIANISTA DI DIO” , ritenendolo il più grande musicista che abbia mai suonato sull’Oceano” Tim racconta che “Una notte come tante altre, da ragazzino, Lemon si sedette al pianoforte e iniziò a suonare una melodia così celestiale e intensa che pareva esser guidato dalla mano invisibile di Dio”. Fu allora che nacque la sua leggenda, quella di Novecento, un uomo nato, vissuto e morto sul piroscafo Virginian senza mai metter piede sulla terraferma, il prodigioso pianista che non scese mai da quella nave. E nessuno mai seppe il perché. O forse sì ??? ” Per scoprirlo, ma soprattutto riflettere sul messaggio intrinseco di questo monologo. Chissà che quando sarà il nostro turno, sapremo scendere gli scalini delle nostre navi, qualunque essi siano. Chissà che sapremo voltare il nostro profondo animo e sguardo verso un altro modo di vivere !! Insieme a Francesco Bossio attore e Giovanni Marsico pianista.
Sabato al Museo dei Brettii e degli Enotri in programma lo spettacolo “il Pianista di Dio”
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