Massima è l’attenzione dei carabinieri della Compagnia di Melito Porto Salvo nell’attività di prevenzione e contrasto delle violazioni in materia di scommesse sportive on-line e videolottery non autorizzate. Numerosi infatti sono stati i comuni che recentemente sono stati passati al setaccio dai militari dell’Arma e dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ADM di Reggio Calabria al fine di garantire il rispetto delle norme a tutela del gioco lecito e responsabile. La task force ha svolto, oltre che l’attività di controllo avventori, mirate verifiche tecniche sulle slot machine e sui terminali VLT posseduti. Al termine delle stesse i militari dell’Arma hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Reggio Calabria i titolari di una tabaccheria e di un circolo ricreativo per la mancata esposizione della tabella dei giochi proibiti. Inoltre il secondo dovrà rispondere anche del reato di frode informatica dal momento che è stata riscontrata la presenza di 5 slot machine prive dei titoli autorizzativi e dei sigilli di garanzia con schede di gioco accessibili e non collegate alla rete statale gestita dall’Agenzia delle Dogane e Monopoli. Elevate inoltre sanzioni amministrative che oscillano tra i 5mila e i 50mila euro per ciascun apparecchio. Attraverso l’alterazione di alcune componenti informatiche, in particolare, gli investigatori ritengono sia stato aggirato il controllo dell’agenzia al fine di evadere i tributi dovuti in materia di scommesse. Le apparecchiature ludiche, unitamente al relativo incasso, sono state sottoposte a sequestro. I procedimenti sono attualmente pendenti in fase di indagini e l’effettiva responsabilità degli indagati sarà vagliata nel corso del successivo processo. Non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in favore delle persone sottoposte ad indagini.
Controlli gioco illegale nel reggino: due denunce. Sanzioni fino a 50mila euro
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