Rintracciata nella notte la 16 di Corigliano-Rossano, di cui non si avevano tracce da una settimana. Le frenetiche attività di ricerca effettuate dai Carabinieri del Reparto Territoriale di Corigliano Rossano, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Castrovillari, diretta dal Procuratore Capo Alessandro D’Alessio, ed in attuazione del “piano provinciale di ricerca per le persone scomparse”, hanno permesso di rintracciare nelle ultime ore la ragazza. Il caso aveva messo in un comprensibile stato di apprensione i genitori e i parenti della ragazza che, proprio nella serata di ieri, avevano rilanciato attraverso i media ed i social network degli accorati appelli per richiedere ogni possibile aiuto per rintracciare la loro congiunta. Una situazione delicata, resa ancora più urgente dal pericolo concreto al quale la ragazza era esposta per l’interruzione di una “terapia farmacologica” che, per forza di cose, non veniva seguita ormai da giorni. La scomparsa, che ha lasciato l’intera comunità con il fiato sospeso per oltre una settimana, per fortuna, ha avuto il suo epilogo positivo nelle prime ore della notte, quando l’interessata è stata rintracciata in un appartamento dello “Scalo” dell’area urbana di Corigliano.
Le attività per la ricerca della minorenne sono iniziate nelle fasi immediatamente successive alla denuncia di scomparsa presentata dai genitori, ma le verifiche effettuate presso le abitazioni degli amici, i casolari abbandonati e gli altri luoghi dove la stessa poteva essere rintracciata avevano dato sempre esito negativo, sino alla scorsa notte quando, nell’ambito della strategia di ricerca attuata dall’Arma dei Carabinieri, la ragazza è stata ritrovata in buone condizioni di salute. Prima di imboccare la “pista” giusta i militari hanno battuto anche altre ipotesi, compresa quella del possibile trasferimento in un’altra Regione, partita dopo la segnalazione giunta agli investigatori che aveva collocato la presenza della ragazza, proprio il giorno della scomparsa, nei pressi della stazione ferroviaria dello scalo di Corigliano.
La vicenda, pertanto, dopo gli accorati appelli diffusi dai familiari e dalle Autorità, ha permesso di tirare quel sospiro di sollievo che tutta la comunità attendeva.