Da vecchio e abbandonato, l’ex convento di Sant’Antonio diventa il vanto di Cerisano. Questo gioiello di architettura, situato all’ingresso del paese delle Serre Cosentine, rappresentava, fino a poco tempo fa, un pezzo di storia tra degrado e inciviltà ma, grazie ai numerosi e dispendiosi interventi attuati dalla famiglia Zecca, avrà una nuova luce ritornando a restituire all’intera comunità un edificio in cui la bellezza degli spazi è in perfetta armonia con l’ambiente circostante. Luce, colori, spazi dinamici e flessibili, cortili e giardini, il contatto con la natura, questo intervento architettonico mirato a creare un complesso unitario che, attraverso una progettazione attenta, si adatta alle esigenze dell’attuale società in costante evoluzione. Un ambiente aperto alla comunità; un luogo in cui il benessere, sia dentro che fuori, è garantito. L’Oasi di Sant’Antonio diventa un’occasione per restituire – rigenerato – una parte importante di borgo alla comunità. Domani, giovedì 13 giugno, proprio in occasione della festività di Sant’Antonio, con inizio alle ore 18:30, l’Oasi aprirà le porte a coloro i quali vorranno visitare lo stupendo luogo o partecipare ai festeggiamenti in onore del Santo.bQuesto evento segna un ulteriore passo avanti nei progetti di riammodernamento dello splendido complesso che, ci assicurano, andranno avanti ponendo al centro le esigenze dei cittadini.
Torna all’antico splendore l’Oasi di Sant’Antonio a Cerisano
319
articolo precedente