Cosenza, Il Consiglio comunale approva il Rendiconto di gestione 2023

Redazione

Approvato a maggioranza il rendiconto di Gestione 2023 di Cosenza. Si sono astenuti i consiglieri d’opposizione presenti in aula, Giuseppe D’Ippolito, Michelangelo Spataro e Alfredo Dodaro. Il consiglio comunale ha approvato, inoltre, all’unanimità, dopo la relazione dell’Assessore all’urbanistica Pina Incarnato, l’accordo di partenariato tra A.T.E.R.P. Calabria e il Comune di Cosenza, per la gestione di immobili, di proprietà comunale, siti in Via Cilea, per la realizzazione di edilizia residenziale pubblica. Disco verde del Consiglio comunale anche per il regolamento per la gestione dei rifiuti urbani e per l’igiene urbana e per il regolamento che disciplina l’accesso e l’utilizzo dello Skate Park situato all’interno del Parco del Benessere.

Franz Caruso: “Rendiconto di gestione con disavanzo inferiore all’anno precedente”

La seduta è iniziata con la relazione sul rendiconto di gestione 2023 affidata al nuovo dirigente del Settore Bilancio e Programmazione finanziaria Marco De Rito. “Ci sono stati nella relazione – ha detto il sindaco Franz Caruso – punti importanti e fondamentali. Oggi approviamo il primo bilancio, dopo essere stati ammessi alla procedura speciale dell’articolo 268 del TUEL, che rispecchia fedelmente le linee del piano di riequilibrio approvato dal Ministero dell’Interno e che, per come era stato anticipato dallo stesso Ministero, ripaga la fiducia che è stata accordata all’Ente. Questo ci fa ottimisticamente pensare di poter ottenere dalla Cosfel l’autorizzazione all’assunzione di personale nell’arco temporale 2024/2026. Un altro dato, passato un po’ in sordina, e che è particolarmente significativo, perché nonostante la situazione di deficit strutturale dell’Ente con il disavanzo degli esercizi precedenti, in questo annualità abbiamo ottenuto un rendiconto di gestione che chiude con un disavanzo di meno 37.936.255,17 euro che è di 2.042.687,31 euro inferiore al disavanzo dell’anno precedente di 40 milioni. Un segnale particolarmente importante che dà la conferma che quanto stabilito nel piano di rientro approvato dal Ministero è stato assolutamente rispettato, anzi abbiamo recuperato qualche disavanzo in più”. Il Sindaco ha poi indicato un ultimo dato altrettanto significativo: “Dopo tanto tempo il collegio dei revisori dei conti ha espresso un parere positivo, senza riserve. Mi pare che sia un risultato assolutamente importante e che dà conto di un’impostazione seria da parte degli uffici e che va nel solco della trasparenza e della correttezza nella formazione del bilancio”.

Accordo di partenariato tra A.T.E.R.P. Calabria e il Comune di Cosenza

“Oggi raggiungiamo un risultato particolarmente significativo – ha esordito l’Assessore all’Urbanistica Pina Incarnato – perché si chiude dopo lunghissimo tempo una vicenda, quella dell’edificio di via Cilea, meglio conosciuto come edificio “Edera”e situato all’ingresso dell’autostrada A2, che si è trascinata dal 1997 ad oggi e che è passata tra alterne vicende. Fu concepito per ospitare edilizia residenziale pubblica, per rispondere alle esigenze abitative di persone svantaggiate, ma non fu mai ultimato. La storia di questo edificio fu attraversata da abusi, demolizioni per irregolarità edilizie, vicende burocratico-amministrative, contenziosi e appelli, finché poi il Consiglio di Stato riconobbe al Comune la possibilità di invocare la decadenza del diritto di superficie e ne fu dichiarata la proprietà in capo allo stesso Comune. La nostra amministrazione – ha sottolineato Pina Incarnato – ha immediatamente ritenuto di non modificare la destinazione originaria dell’immobile, ritenendo giusto perseguire ed insistere su una proposta che potesse dare risposte alle esigenze abitative della popolazione. Non è stato né semplice, né scontato arrivare all’obiettivo, ma oggi possiamo dire di aver ottenuto uno straordinario risultato a beneficio della città e dell’ente: completare (da parte dell’Aterp) quell’edificio e destinarlo a residenza sociale, per dare risposte alle esigenze abitative di chi si trova nelle lunghe liste di attesa per avere una casa. Un risultato che arriva anche in un momento importante per il futuro di un quartiere che è stato abbandonato per anni e che oggi, grazie agli interventi della nostra Amministrazione, conoscerà una nuova rinascita ed una riqualificazione diffusa già iniziata e che regalerà nuova bellezza a quella parte della città, il quartiere San Vito e Serra Spiga che fa parte di quelle periferie che vogliamo far risorgere. Creare dal nulla, da uno scheletro di edificio, nuovi luoghi di accoglienza per famiglie (potrebbero essere 24 alloggi) è la risposta migliore che un comune progressista potesse dare alle esigenze dei cittadini meno fortunati”.

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