L’assessore Josephine Cacciaguerra consegna la bandiera dei borghi alla sindaca di Buonvicino

Redazione

Da Morano Calabro a Buonvicino (Cs): continua il tour della bandiera di rappresentanza del festival dei Borghi più Belli d’Italia tra i centri calabresi che fanno parte dell’omonima associazione. La consegna è avvenuta nel Museo Arti Gusto. L’assessore Josephine Cacciaguerra, alla presenza di Andrea Ponzo (Presidente regionale dei Borghi) e di altri esponenti delle amministrazioni comunali interessate (per Aieta Anna La Cava, per Oriolo Felice Agostino Diego), ha riposto l’insegna nelle mani della sindaca di Buonvicino, Angelina Barbiero, in vista del Festival 2024, in programma a Oriolo e Rocca Imperiale dal 6 al 8 settembre, manifestazione che porterà nello stivale d’Italia le 354 destinazioni aderenti al circuito. A Morano il vessillo, proveniente da Santa Severina, era giunto il 20 maggio scorso ed era stato affidato all’allora primo cittadino Nicolò De Bartolo in una sobria ma significativa cerimonia alla quale parteciparono le istituzioni locali, il presidente della Provincia di Cosenza, Rosaria Succurro, e vari altri rappresentanti del sodalizio regionale. Il tour terminerà fra qualche settimana, con l’arrivo del drappo a Oriolo/Rocca Imperiale, dopo aver lambito tutti i quindici villaggi calabresi annoverati nel club regionale dei Borghi. “In qualità di assessore alla promozione del borgo – , afferma Josephine Cacciaguerra, membro dell’esecutivo Donadio – considero un privilegio l’aver potuto vivere in prima persona un momento di orgoglio e di gioia. Sentimenti che voglio condividere con la nostra gente e con chi ci ha ospitato. Grazie alla felice posizione, incastonata come una perla fra i monti, Morano ha saputo proteggere e conservare la propria bellezza. Una bellezza che però necessita di essere accompagnata, tutelata e valorizzata. Nel mio intervento a Buonvicino ho sottolineato l’importanza di essere componenti storici di un gruppo così prestigioso, volano di sviluppo turistico e di sostenibilità tutto tondo. Il passaggio di consegna della bandiera è l’immagine reale di un lavoro collettivo, compiuto da una comunità unita, che ha saputo custodire e promuovere le proprie radici. L’essere oggi all’interno di una rete di comunità è un dono che come calabresi spero non sprecheremo”.

Alle parole dell’assessore Cacciaguerra fanno eco quelle del sindaco, Mario Donadio: “Desideriamo proseguire con impegno e ampliare l’opera di promozione del nostro vasto e apprezzato patrimonio materiale e immateriale. Stiamo pensando a forme di promozione che valichino i confini nazionali e consentano alla nostra terra di poter trasformare in economia reale i flussi in entrata, facendo leva sugli attrattori culturali e la capacità di accoglienza che ognuno di noi è chiamato a coltivare e far crescere. Pensiamo che occorra lavorare sulle emozioni, in sintonia con gli operatori economici del posto e a quanti hanno a cuore le sorti della nostra comunità. Ci muoviamo avendo ben chiari questi obiettivi. Pertanto, l’essere soci di una vera e propria scuola di turismo, perché tale è l’associazione Borghi più Belli d’Italia, è uno stimolo in più per migliorare la qualità dei servizi al cittadino e al visitatore al quale proporre soprattutto esperienze e non solo soggiorni”.

 

Alle parole dell’assessore Cacciaguerra fanno eco quelle del sindaco, Mario Donadio: «Desideriamo proseguire con impegno e ampliare l’opera di promozione del nostro vasto e apprezzato patrimonio materiale e immateriale. Stiamo pensando a forme di promozione che valichino i confini nazionali e consentano alla nostra terra di poter trasformare in economia reale i flussi in entrata, facendo leva sugli attrattori culturali e la capacità di accoglienza che ognuno di noi è chiamato a coltivare e far crescere. Pensiamo che occorra lavorare sulle emozioni, in sintonia con gli operatori economici del posto e a quanti hanno a cuore le sorti della nostra comunità. Ci muoviamo avendo ben chiari questi obiettivi. Pertanto, l’essere soci di una vera e propria scuola di turismo, perché tale è l’associazione Borghi più Belli d’Italia, è uno stimolo in più per migliorare la qualità dei servizi al cittadino e al visitatore al quale proporre soprattutto esperienze e non solo soggiorni».

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