Capitale italiana della Cultura 2027, accolto il progetto dell’Amministrazione comunale di Morano

Redazione

Morano nella lista delle diciassette città aspiranti alla nomina di “Capitale italiana della Cultura” per il 2027. L’annuncio è stato ufficializzato dal MiC. Il progetto, finalizzato alla candidatura, redatto e perfezionato dall’esecutivo Donadio, intitolato “Morano Calabro: “Le Quattro Porte del Sapere. Un Viaggio tra Cultura, Scienza, Natura e Spiritualità”, pone l’accento sulla ricchezza del territorio, incastonato nell’area del Parco Nazionale del Pollino, oasi naturale di straordinaria bellezza, soffermandosi, “principalmente, sulla sconfinata eredità culturale e sociale custodita nelle splendide chiese parrocchiali del centro storico, tutte insignite del titolo di Collegiate e ingentilite al loro interno da opere d’arte firmate dai più celebri scultori e pittori italiani, in un arco temporale che va dall’epoca pre-rinascimentale e rinascimentale, sino alle correnti più moderne”, è riportato in una nota dell’amministrazione comunale. In ognuna delle “Quattro Porte” vi è lo stigma, virtuale ma anche empirico, di vicende complesse, di fatiche e sacrifici, di fede e tradizioni; segnano periodi e dolore e di gioie, contingenze composite che costituiscono l’humus delle radici popolari e mutano in memoria il semplice ricordo; vi è impressa, nelle Quattro Porte, la resilienza umana. Eppure “la proposta non è solo celebrazione del passato, ma piuttosto uno sguardo verso il futuro!”, afferma il sindaco Mario Donadio. “Questo riconoscimento è per noi motivo di grande orgoglio e soddisfazione, un’occasione di crescita collettiva. Essere nel novero dei Comuni selezionati conferma che stiamo seguendo la strada giusta per promuovere il nostro amato villaggio. Il piano che abbiamo presentato, mette in luce l’anima, intellettuale, scientifica e spirituale di Morano, un capitale di inestimabile valore, che merita di essere conosciuto e apprezzato da un pubblico più ampio. Ci attende un cammino impegnativo, non privo di asperità. Ma siamo molto fiduciosi”. Il percorso di avvicinamento all’ambita designazione prevede che i diciassette centri selezionati siano chiamati in audizioni pubbliche che dovranno svolgersi entro il 12 marzo 2025; occorrerà illustrare e approfondire il dossier di candidatura alla giuria e, solo dopo, comunque entro il 28 marzo 2025, vi sarà la proclamazione della Capitale italiana della Cultura 2027. La località vincitrice riceverà un contributo finanziario di un milione di euro da utilizzare per la realizzazione del programma proposto. Da quest’anno, inoltre, volendo dare impulso alle idee delle dieci città finaliste, è stata approvata un’iniziativa per individuare soluzioni che favoriscano la sostenibilità, rafforzino la nascita di reti territoriali tra enti pubblici, privati e stakeholder.

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