A seguito di una complessa attività investigativa svolta dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro, la Procura Regionale per la Corte dei conti della Calabria ha emesso “invito a fornire deduzioni” nei confronti di una clinica privata – già accreditata con il Servizio sanitario regionale per la fornitura di prestazioni di ricovero ospedaliere e di natura ambulatoriale – nonché, in solido, nei confronti del relativo management pro tempore (Presidente del CdA e direttore generale). Gli accertamenti hanno permesso di disvelare i presunti profili di responsabilità erariale da parte della struttura. Nel dettaglio, le Fiamme Gialle hanno appurato come, nel 2016, la predetta casa di cura avrebbe percepito oltre 680 mila euro, erogati dal Servizio sanitario regionale per la copertura dei costi delle prestazioni di alta specialistica nell’Unità di terapia intensiva coronarica(UTIC), a titolo di “funzioni non tariffabili”, che sono remunerate prescindendo dal costo effettivo della singola prestazione. Tuttavia, l’attività istruttoria, svolta anche mediante l’accesso presso i locali dichiaratamente dedicati all’erogazione delle prestazioni sanitarie di tipo UTIC, avrebbe accertato che la clinica, nonostante fosse accreditata e rimborsata per assicurare le suddette prestazioni, non avrebbe svolto tale attività. Nella struttura, stando agli inquirenti, non è risultata essere mai stata effettivamente attivata un’Unità di terapia intensiva coronarica, con personale medico e paramedico dedicato ed i locali – solo formalmente adibiti a UTIC – erano in realtà utilizzati per i ricoveri ordinari. A fronte delle presunte false rendicontazioni, la clinica avrebbe indebitamente incassato 680.285,00 euro erogati dal Servizio sanitario regionale per il 2016. Pertanto, riguardo ai rimborsi percepiti e non dovuti per il 2016, la Procura Regionale per la Corte dei Conti, ritenendo sussistenti precise risultanze probatorie ai fini dell’imputazione della responsabilità amministrativa per danno erariale, ha invitato i presunti responsabili a fornire deduzioni, in vista di un eventuale atto di citazione in giudizio.
Catanzaro, presunti indebiti contributi per clinica privata. Danno erariale di oltre 680mila euro
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