“Abbiamo appreso con profondo cordoglio e grande tristezza la notizia che Renato Greco non è più tra noi. Già Presidente del Tribunale di Cosenza, Renato era al nostro fianco come componente della Giuria del Premio Sila. Uno dei membri della prima ora che con la sua tempra intellettuale, acuto, critico, colto e lettore instancabile, ha contribuito a rilanciare questo nostro prestigioso riconoscimento letterario”, scrive in una nota la Fondazione Premio Sila. “Renato Greco. Giurista e letterato. Da giudice illuminato ha interpretato in maniera eccelsa lo statuto dei lavoratori, formando generazioni di magistrati e avvocati alla dignità del lavoro, all’affermazione e al rispetto dei diritti degli ultimi, delle minoranze, degli sfruttati. Da letterato è stato un rifondatore del Premio Sila e ha contribuito sin dal primo momento, e con grande passione, alla diffusione delle idee e dei valori di impegno civile che è stata – ed è – la nostra missione sul piano culturale e politico. Ci mancherà. Ma ricorderemo una figura, la sua, che continuerà ad alimentare la piccola fiammella che vogliamo testardamente tenere accesa nel buio del nostro tempo”, dice il presidente della Fondazione Premio Sila, Enzo Paolini.
Cosenza, l’avvocato Enzo Paolini ricorda Renato Greco
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