Dal 13 aprile al 13 ottobre 2025 l’isola artificiale di Yumeshima, situata nella baia di Osaka in Giappone, ospiterà Expo 2025, l’Esposizione Universale che ha come tema “Designing Future Society for Our Lives” – “Progettare la società futura per le nostre vite”, un invito alla comunità internazionale a portare soluzioni concrete per la realizzazione di una società sostenibile, che supporti le idee degli individui e migliori la qualità della vita delle persone.Osaka, che per la terza volta ospita un’Expo mondiale, si trasformerà per sei mesi in una vetrina mondiale in cui i Paesi partecipanti presenteranno al mondo il meglio delle loro idee e dei progetti nel campo delle infrastrutture materiali e immateriali sui temi dell’Esposizione Universale.Circa 150 i Paesi partecipanti e 28,2 milioni i visitatori attesi.Il padiglione Italia sarà una rivisitazione in chiave moderna della Città Ideale del Rinascimento con il teatro, la piazza e il giardino all’italiana quali luoghi topici dell’identità urbanistica e sociale del nostro Paese.Il tema dell’Italia a Expo 2025 Osaka è “L’Arte rigenera la vita”. “Arte” intesa in senso ampio, sinonimo di bellezza, cultura, creatività.Per qualificare la presenza nel padiglione Italia il Ministero dell’Università e della Ricerca ha bandito una selezione di proposte progettuali, 7 le proposte selezionate tra quelle presentate dalle Università, 5 quelle scelte tra le Istituzioni dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica Tra gli AFAM vincitori del bando il Conservatorio di musica Tchaikovsky di Nocera Terinese che ha elaborato un progetto innovativo con una presentazione multidisciplinare su ciò che maggiormente ha caratterizzato la conoscenza dell’Italia e dell’italiano come lingua internazionale nel mondo: la musica, la moda, il design. L’intreccio fra le diverse arti nasce dalla collaborazione fra il Conservatorio, capofila del progetto, e l’Istituto Italiano del Design di Perugia.Per il M° Filippo Arlia «la scelta di linguaggi non verbali, ovvero il visivo e il musicale, garantiscono una capacità di comunicazione immediata, in un contesto – l’Estremo Oriente – così distante dal nostro ma, allo stesso tempo, fortemente interessato a ciò che da sempre proviene dal nostro paese.Nel progetto – aggiunge Arlia – è previsto l’ allestimento innovativo di un’opera lirica con un nutrito gruppo di soggetti coinvolti: Conservatorio Tchaikovsky, Università di Bologna, Istituto Italiano del Design di Perugia, Teatro Politeama di Catanzaro, Teatro Della Tosse di Genova»Le attività verranno realizzate a Catanzaro.Nel progetto predisposto per il padiglione ITALIA ad Osaka anche l’allestimento di una mostra degli strumenti musicali, ai 60 pezzi che fanno parte della collezione del Conservatorio sarà aggiunta una produzione dei migliori esemplari di Castelfidardo (AN), conosciuta in tutto il mondo per le fisarmoniche.I contenuti di questi ambiziosi progetti saranno illustrati in una conferenza stampa che si terrà il 18 novembre alle ore 12.30 presso Palazzo Stella a Catanzaro.Alla conferenza stampa interverranno il direttore del Conservatorio di musica Tchaikovsky, Valentina Currenti, il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, il presidente della provincia di Catanzaro, Amedeo Mormile, l’assessore regionale alla cultura, Caterina Capponi, il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, il M° Filippo Arlia.
Progetto del Conservatorio di musica Catanzaro scelto tra quelli che faranno parte di EXPO 2025
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