“Sono stato sindaco di Cosenza per dieci anni e credo di avere portato a termine tante cose. Alcune di quelle erano state pensate da Giacomo Mancini e sono sicuro che se fosse vivo oggi sarebbe a capo dei comitati per il Sì. Ho vissuto insieme a Mancini da Presidente dell’Ordine degli Architetti la prima fase di rigenerazione della città e so che la sua visione era quella di unire i territori e di fare un’unica strategica città senza confini. Sono contento che il nipote, Giacomo junior, sia a capo del Comitato per il Sì del PD. Da sindaco, ma prima ancora da ministro Mancini, sognava una grande città e se la realizzeremo ci uniremo al Savuto per legare l’area a sud. Perché la grande realtà urbana deve nascere nel segno della grande tradizione politica che ha visto in Mancini, Misasi, Antoniozzi, Cecchino Principe e tantissimi altri, sin dall’inizio del Novecento, un’avanguardia nel Mezzogiorno. Eravamo una delle città più importanti e prestigiose del Sud grazie anche a una grande classe politica. Dobbiamo recuperare quell’orgoglio che ha fatto di Cosenza e della sua area urbana un punto di riferimento politico per tutto il Paese. Anche per questi motivi dobbiamo superare gli egoismi e votare Sì il prossimo 1 dicembre”. Così in una nota il senatore forzista Mario Occhiuto
Città Unica, Occhiuto: ” Mancini avrebbe detto Si”
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