Al via domani, 7 dicembre, a Mormanno (Cs), l’evento “Perciavutti” ovvero la spillatura del vino nuovo dalle botti che caratterizza la manifestazione identitaria giunta alla XX edizione. I quartieri: Costa”, “Casalicchio”, “Capo Lo Serro” e “Torretta” che accolgono i “vuttari” (antiche cantine) sono pronti ai tantissimi visitatori che si lasceranno guidare in un percorso enogastronomico: dal fagiolo poverello bianco, alla lenticchia, dai pregiati salumi tradizionali al dolce per eccellenza ovvero, il bocconotto, il tutto annaffiato dal Principe delle serate ovvero il vino delle tenute “Ferrocinto” con i piatti della grande tradizione gastronomica mormannese.
Sabato 7 dicembre alle 16.30 nella Galleria Salvatore D’Alessandro: “L’Agroalimentare di qualitĂ attraverso i GAL Calabresi “; alle ore 17.30 “Venti anni di tradizione. Perciavutti come esempio turistico di eccellenza calabrese”. Alle 18.30 in programma lo spettacolo di apertura per il ventennale di Perciavutti a cura dei “Tamburi di Montecerviero” accensione dell’Albero di Natale e delle luminarie Natalizie. Alle ore 19.00 apertura del “Vuttari” e a seguire nella centralissima Piazza Umberto I, alle ore 22.45 Spettacolo musicale di Mimmo Cavallaro, uno dei pochi interpreti e sperimentatori della tradizione musicale calabrese. A seguire il concerto di musica popolare folk dei “Gioia Popolare”, di Marina di Gioiosa Jonica.
Quasi 300 volontari, uomini e donne, e un’intera comunitĂ pronti a dar vita alla ventesima edizione di Perciavutti. “Un evento reso possibile per l’impegno dell’Associazione ‘Comunalia’ con il suo Presidente, Marcello Perrone, il direttore artistico, Gerardo Zaccaria e tutti i componenti dell’associazione; all’Amministrazione Comunale, guidata dal sindaco, Paolo Pappaterra a: Regione Calabria – Assessorato all’Agricoltura, Ente Parco Nazionale del Pollino, GAL Pollino, ARSAC e Ministero dell’Agricoltura, della SovranitĂ alimentare e delle foreste, il Ministero degli Esteri nell’anno del Turismo delle Radici, che hanno creduto in questo evento straordinario, inimitabile”, conclude la nota degli organizzatori.