Santa Maria del Cedro, ordinanza del sindaco Vetere per prevenire randagismo

Alessia Antonucci

Il sindaco del Comune di Santa Maria del Cedro (Cs), Ugo Vetere, ha emanato un’ordinanza per regolamentare la materia degli animali d’affezione e prevenire il fenomeno del randagismo. Il provvedimento contiene una serie dettagliata di norme di comportamento per i proprietari. “L’ordinanza – si legge in una nota dell’amministrazione comunale – è motivata da segnalazioni giunte all’ente locale circa la presenza di animali incustoditi in aree pubbliche, con conseguenti pericoli per la sicurezza. Ma è anche una questione di decoro e di salvaguardia della salute pubblica, minata dalla presenza di escrementi per strada”. Tra gli obblighi previsti dal provvedimento, l’iscrizione all’anagrafe canina tenuta dal servizio Veterinario dell’Asp di Cosenza, del microchip di identificazione, della denuncia alla Polizia Locale del possesso di animali esotici, dell’uso in luoghi pubblici di guinzaglio, museruola e di strumenti per la raccolta delle deiezioni solide e di dispersione di quelle liquide. L’ordinanza prevede la possibilità di tenere gli animali senza guinzaglio solo in aree appositamente individuate e provviste di segnaletica. Prevista inoltre tutta una serie di divieti per la salvaguardia del decoro pubblico dei luoghi e della salute dei cittadini, oltre che della sicurezza degli animali stessi, quali il divieto di abbandono o di prelievo e cattura, compiti, questi ultimi, che spettano alle autorità preposte, con procedure ed eccezioni stabilite per legge, senza darne preventivo avviso alla Polizia Locale. Infine, è vietato seppellire animali morti sulle aree e nei parchi pubblici, giardini, aiuole, nei letti dei torrenti e in qualsiasi area verde di proprietà della pubblica amministrazione. Il decesso del proprio animale deve essere segnalata al servizio Veterinario dell’Asp dove è avvenuta la registrazione dell’esemplare. La mancata osservanza di quanto disposto comporta sanzioni pecuniarie, variabili da un minimo di 50 a un massimo di 1.000, euro oltre a eventuali risarcimenti danni arrecati al patrimonio pubblico, naturale, privato.

Potrebbe interessarti anche:

©2023 TELEUROPA SRL – Tutti i diritti riservati

©2023 TELEUROPA SRL– Tutti i diritti riservati