E’ un giorno lunghissimo per il Cosenza, obbligato a fare mercato e non solo per la posizione occupata in classifica, vale a dire l’ultimo posto solitario, ma anche per la levata di scudi della città che attraverso la sua massima istituzione ha lanciato un forte e vibrante grido d’allarme, a tal punto che giovedì prossimo il Primo cittadino terrà un incontro con la dirigenza rossoblù. Evidentemente il rischio di perdere la categoria è alto, anzi, è altissimo. Le fibrillazioni sono costanti , incessanti, pressanti, dovute al braccio di ferro ormai più che consolidato tra la tifoseria e il patron della squadra. Le voci, più o meno vere o fantasiose, di un passaggio di mano del club hanno amplificato la conflittualità. Ma di questo è giusto parlarne solo dopo il dialogo programmato a Palazzo dei Bruzi. Oggi è il giorno delle trattative, delle aspettative e anche dei desideri del popolo rossoblù che attende fatti concreti dallo Sheraton di Milano. Al momento l’unica cosa certa è la discussione in atto che riguarda il tecnico Alvini, messo in discussione a tal punto da allacciare contatti con Cristiano Lucarelli. Ma anche qui solo indiscrezioni e nulla di ufficiale. Fronte calciatori: ufficiale il trasferimento di Strizzolo alla Triestina, si attendono news per Venturi alla Salernitana, Caporale al Benevento, Hristov in Romania e d anche una possibile cessione di Fumagalli. Il capitolo acquisti riguarderebbe l’individuazione di un difensore, e di un attaccante. Le prossime ore si preannunciano caldissime, atteso che il mercato chiuderà a mezzanotte. Il Catanzaro, società molto attiva starebbe cercando di acquistare Zuccon lo scorso anno alle dipendenze di Caserta a Cosenza, dalla Juve Stabia e non si esclude l’arrivo di un altro attaccante.
Il lungo giorno del Calciomercato
81