Reggio Calabria: usava i documenti del fratello defunto per evadere i controlli

Alessia Antonucci

Durante un controllo di routine alla circolazione stradale, i Carabinieri della Stazione di Scilla (RC) e di Calanna (RC), hanno fermato un’autovettura. Una volta chiesti i documenti, i militar hanno capito che qualcosa non quadrava: nonostante il volto raffigurato nella patente di guida mostrata assomigliava molto al conducente, i carabinieri hanno sospettato che la persona alla guida fosse un’altra. Richiesto quindi l’intervento della Stazione di carabinieri di Calanna, poiché il soggetto fermato è residente nel territorio di competenza di quella Stazione, dando il via a una serie di accertamenti. Dopo aver esaminato meglio la situazione, è emerso che la patente non apparteneva all’indagato ma al fratello defunto. Nel giro di poco, l’indagine ha preso forma e, con il supporto dei colleghi di Calanna, è stata eseguita una perquisizione presso l’abitazione dell’uomo. Lì, i Carabinieri hanno scoperto quattro documenti di riconoscimento, intestati al fratello defunto, che l’uomo deteneva illecitamente. Proprio nel portafoglio dell’individuo e nell’autovettura sono stati rinvenuti la patente del fratello deceduto e altri documenti di riconoscimento da utilizzare all’occorrenza. L’uomo è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria, con l’accusa di sostituzione di persona e falsa attestazione a Pubblico Ufficiale.

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