A Guardia Piemontese, sabato 15 febbraio, si è celebrata la Giornata Internazionale della Guida Turistica, istituita dalla WFTGA (World Federation Tourist Guide Associations) e promossa in Italia dalla ANGT (Associazione Nazionale Guide Turistiche). La Giornata Internazionale della Guida Turistica, nella nostra regione è stata promossa dall’Associazione Guide Turistiche della Calabria, con il patrocinio del Comune di Guardia Piemontese e in collaborazione con il Centro Culturale Gian Luigi Pascale. A dare inizio all’evento l’esecuzione, nella Chiesa di Sant’Andrea Apostolo, dell’Inno Occitano eseguito dai ragazzi dell’Istituto Comprensivo “Cistaro” di Guardia Piemontese. Nel Museo di Storia valdese si sono esibiti il Maestro Antonio Grosso, specialista dell’organetto diatonico che ha deliziato con dei pezzi della tradizione musicale calabrese e la giovane guardiola Maria Pia Abate che ha fatto ascoltare un brano guardiolo. Ha illustrato la giornata la guida turistica Maurizio Cauteruccio che ha curato l’evento. Il Presidente dell’Associazione Guide Turistiche Calabria (AGTC), Mario Mauro, ha spiegato il ruolo importante che svolge la guida turistica e ha voluto sottolineare il significato di questa giornata internazionale, mettendo in evidenza le ragioni per cui quest’anno si è scelta Guardia Piemontese. “Guardia Piemontese, fondata dai valdesi di lingua occitana provenienti dalle valli piemontesi, è l’unica isola linguistica occitana della Calabria e del sud Italia, è Città Europea della Riforma, unica del sud Italia insieme ad altre 102 città come Wittenberg, Vienna, Londra, Ginevra, località europee legate alla storia della Riforma del XVI secolo. Nel 1561 Guardia Piemontese fu al centro di una violenta crociata che portò al massacro di molti valdesi che furono trucidati presso quella che ancor oggi è chiamata Porta del sangue. Ha suscitato notevole apprezzamento la visita del Museo di Storia Valdese e del Laboratorio di tessitura. Il museo è diviso in ambienti distinti dove troviamo le peculiarità che differenziano Guardia dai rimanenti paesi del Sud d’Italia: l’origine (unico pese fondato dai valdesi), l’abito (unico nel suo genere), la lingua (unica minoranza occitana del Sud Italia). Le ragazze che hanno indossato gli abiti da sposa guardioli, abiti identitari, sono state molto ammirate e fotografate. Presenti diverse guide turistiche professionali della Regione Calabria, provenienti da più parti della nostra regione”, spiega Gabriella Sconosciuto, coordinatrice del Centro culturale “Gianluigi Pascale”. Il Sindaco di Guardia Piemontese, Vincenzo Rocchetti, ha voluto omaggiare il presidente Mauro con una targa in ricordo della giornata. In rappresentanza di Italia Nostra, che ha patrocinato l’iniziativa a livello nazionale, era presente Mimmo Maio. Del posto hanno preso parte all’evento l’Associazione Socio Culturale “La Gàrdia” e l’Associazione di giovani da poco costituita AvanGuardia APS. Presenti anche visitatori da più parti della Calabria. “Nonostante il tempo incerto si è riusciti a effettuare la visita del Centro Storico e poter ammirare: La Porta del Sangue, le chiese, la torre, la porta con lo spioncino, la Pietra di Val Pellice, i carrugi, il Portale Spinelli e le affacciate sul Fiume Bagni-Terme Luigiane, sul Tirreno Cosentino e sulla parte montuosa della Catena Costiera. Come Centro Culturale ringraziamo l’Associazione Guide Turistiche della Calabria che hanno scelto il nostro borgo per questo evento così importante”.
A Guardia Piemontese si è svolta la Giornata Internazionale della Guida Turistica
92
articolo precedente