“Nicola Calipari è morto da eroe, sacrificando la sua vita per salvare quella dell’ostaggio appena liberato, la giornalista Giuliana Sgrena del quotidiano “Il Manifesto”, nel mentre la stava scortando all’aeroporto di Bagdad. Il suo è un esempio che non può essere dimenticato ma che, al contrario, deve essere fatto conoscere e divulgato come orgoglio del popolo italiano, soprattutto tra i nostri giovani”. Così Franz Caruso annunciando l’intitolazione al funzionario del Sismi, Nicola Calipari, dei giardini di Piazza della Vittoria che circondano il Monumento ai Caduti della Patria. “In occasione del 20mo anniversario dal tragico evento, avvenuto a marzo del 2005, che è costato la vita a Nicola Calipari – prosegue Franz Caruso – la città di Cosenza intenderà ricordare la figura del servitore dello Stato intitolando alla sua memoria, in data da destinarsi, uno dei posti più simbolici del nostro territorio, dato appunto dai giardini della Villa nuova ai piedi del Monumento ai Caduti della Patria. Questo perché anche Nicola Calipari è caduto per la Patria tenendone in alto i colori della sua bandiera. Egli, infatti, pur consapevole del grave rischio personale, non ha esitato un solo attimo a proteggere, col proprio corpo, la giornalista Sgrena dalla raffica di colpi di fucile sparati in direzione della loro autovettura dai quali, purtroppo, Calipari venne colpito mortalmente”. “Inevitabilmente il gesto del funzionario del SISMI rappresenta un forte richiamo morale per tutti noi – conclude Franz Caruso – ed è anche e soprattutto per questa ragione che deve essere ricordato e non solo per rendere un doveroso omaggio all’uomo ed al servitore dello Stato”.
Nel 20° anniversario della morte di Nicola Calipari, la città di Cosenza intitolerà alla sua memoria
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