Truffa aggravata ai danni di Ente Parco Aspromonte e Calabria Verde: una denuncia

Scoperta dai carabinieri del Reparto del Parco Nazionale d’Aspromonte di Reggio Calabria una presunta truffa ai danni dall’Ente Parco d’Aspromonte e dall’Azienda regionale Calabria Verde per le campagne antincendi boschivi degli anni 2020, 2021 e 2022. L’indagine è stata avviata nel 2023. Oggi i militari del Nucleo Carabinieri Parco di Bagaladi hanno dato esecuzione ad una misura cautelare reale emessa dal GIP del Tribunale di Reggio Calabria, nei confronti di un uomo, legale rappresentante di un’associazione di volontariato ritenuta presunta responsabile dell’indebita percezione di contributi ricevuti dall’Ente Parco d’Aspromonte e dall’Azienda Regionale “Calabria Verde” per le campagne antincendi boschivi degli anni 2020, 2021 e 2022. I Forestali hanno ricostruito quello che sarebbe stato  il modus operandi dell’associazione che avrebbe percepito indebitamente i contributi sia dall’Ente Parco che da “Calabria Verde”, attestando falsamente ad entrambi gli Enti l’esclusività dell’impegno assunto. Stando al quadro accusatorio, l’associazione avrebbe stipulato due accordi operativi con tali Enti, aventi ad oggetto la medesima attività di prevenzione e spegnimento incendi boschivi, tramite l’impiego degli stessi mezzi e volontari. Su disposizione del GIP di Reggio Calabria, si è proceduto al sequestro preventivo delle somme disponibili su un conto corrente intestato all’associazione, nonché di 2 autoveicoli e di un’autobotte, ugualmente intestati all’associazione, per una somma complessiva di circa 15mila euro.