Fatta luce dopo 18 anni sull’omicidio di Vincenzo Pirillo il reggente della cosca Farao- Marincola ucciso in un agguato in un ristorante di Cirò marina. Gli assassini in quell’occasione rischiarono una strage. Grazie alle dichiarazioni di alcuni pentiti i carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Crotone hanno eseguito questa mattina una ordinanza cautelare in carcere emessa dal gip distrettuale di Catanzaro su richiesta della Dda, nei confronti di quattro. Tre ordinanze sono state notificate in carcere, mentre uno dei destinatari dell’ordinanza era a piede libero. Grazie agli approfondimenti investigativi svolti dal Ros e alle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia e di altri elementi indiziari acquisiti in precedenti procedimenti tra cui il riascolto di intercettazioni effettuate prima e dopo la strage.La morte di Pirillo che all’epoca dei fatti era stato individuato come “reggente” della cosca dai vertici, che erano in quel periodo latitanti, avrebbe esteso eccessivamente la sua ingerenza nella gestione degli affari illeciti, perseguendo anche interessi propri, ragione per la quale sarebbe stata decisa l’eliminazione, tramite l’esecuzione in modo volutamente eclatante, proprio per ripristinare il perimetro della effettiva leadership ‘ndrangheta all’interno del territorio d’influenza criminale.
Arrestati i presunti autori dell’agguato avvenuto in un ristorante di Cirò Marina nel 2007
52
articolo precedente