Un pareggio nei minuti di recupero con il Brescia, che tiene il Cosenza appeso alle speranze salvezza, ma da un filo sottilissimo. In 180’ i lupi hanno sprecato due occasioni colossali per rientrare con forza nella zona play out, nonostante il peso dei quattro punti di penalizzazione. Il campionato di Serie B offre chance fino all’ultimo respiro, ma bisogna saperne approfittare. I rossoblù di Alvini hanno approcciato discretamente alla gara attaccando con Artistico e Cruz la difesa delle rondinelle, ma si sono demoralizzati e spenti, momentaneamente, una volta subito lo svantaggio, arrivato con la clamorosa autorete di Aldo Florenzi, che nel tentativo di pulire l’area anticipando Borrelli, ha scaraventato la palla alle spalle di Micai incolpevole e sorpreso dall’harakiri del compagno.
Il rosso sacrosanto all’indirizzo di Cistana per fallo su Cimino ha ridato un po’ di fiato al Cosenza che ha spinto sull’acceleratore sbattendo spesso sul muro alzato dalla squadra di Maran. Con Ciervo e Ricci a buttare palloni al centro, prima mazzocchi e poi Zilli hanno avuto le migliori occasioni per pareggiare i conti. C’è riuscito Zilli nei minuti di recupero approfittando dell’azione più rocambolesca mettendo di sinistro alle spalle di Lezzerini. Con sessanta secondi a disposizione i Lupi hanno provato anche a vincerla e il pallone invitante di Ricci è stato solo sfiorato da Artistico e Mazzocchi e spedito alto da Sgarbi. Il gol avrebbe rianimato il Marulla, depresso, arrabbiato e sempre più vuoto.