È stato siglato un protocollo di intesa tra Legambiente procura di Crotone, al fine di favorire il risanamento delle aree inquinate e alla necessità che queste tornino nel più breve tempo possibile nella disponibilità dei cittadini. L’intesa nasce all’indomani del sequestro di numerose discariche abusive operato dalla Guardia di Finanza. L’obiettivo è di intervenire attraverso un’attività di prevenzione, oltre che di interventi volti a bonificare e riqualificare le aree interessate. Legambiente, attraverso la portavoce regionale Anna Parretta, ha chiamato alla mobilitazione dei cittadini nella lotta all’illegalità, al fine di creare un modello di economia partecipata che abbia come obiettivo prioritario la sostenibilità ambientale e il bene collettivo. È chiaro che gran parte della mission che sta dentro questa collaborazione è di natura culturale, non può esserci infatti nessun rispetto se non si toccano le corde della sensibilità collettiva. Crotone, e il suo territorio, necessitano di una robusta attenzione. Attese le problematiche che l’intero comprensorio del Crotonese vive sul piano dei rifiuti, l’obiettivo è di sensibilizzare l’opinione pubblica al rispetto dell’ambiente attraverso iniziative, dibattiti, incontri, per avviare un decisivo e costruttivo coinvolgimento.
Crotone: Legambiente e Procura contro l’illegalità ambientale
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