“Concordo pienamente con quel cittadino che questa mattina mi ha fermato esprimendomi indignazione per il messaggio inviato dal Ministro della Difesa, Guido Crosetto, in occasione della Festa della Liberazione in cui non si fa alcun riferimento all’oppressione subita dagli italiani, tantomeno al fascismo ed all’antifascismo. Una indignazione che faccio mia asserendo senza nessun tentennamento che quel messaggio è biasimevole per una nazione che ha pagato un prezzo altissimo anche e soprattutto di vite umane al fascismo ed al nazifascismo. Oggi sono qui, dunque, soprattutto per unirmi in un sentimento di profondo sdegno a tutti voi ed a quanti non si riconoscono in queste esternazioni del Ministro Crosetto”. E’ quanto ha affermato il sindaco Franz Caruso partecipando questa mattina a Largo dei Partigiani all’iniziativa organizzata da Anpi insieme alla Cgil Cosenza e allo Spi Cgil Cosenza. “Noi non siamo portatori di odio e di violenza – ha proseguito Franz Caruso – ma di ideali e valori, come quello della libertà. Gli stessi valori, difesi ed affermati da gente che ha versato il proprio sangue, che oggi consentono a questi signori di governare, anzi di mal governare, il Paese. E’ il sangue della Resistenza e dei partigiani che alla Resistenza hanno aderito, che va ricordato e non dimenticato o, peggio ancora, offeso con l’indifferenza. Contro questo modo di fare oggi affermo con la determinazione di sempre che mi chiamo Franz Caruso, sono nato l’8 maggio 1959 a Cosenza dove risiedo e che sono orgogliosamente un socialista antifascista iscritto da sempre alla sezione Paolo Cappello di viale Trieste. Questa è la mia storia, questo il mio sentire, che riaffermo con forza anche in nome e per conto di quanti non hanno mai rinnegato la battaglia per la libertà che è scritta nelle pagine della nostra Resistenza. Una battaglia che dobbiamo proseguire perché sconfitto il fascismo del Secondo Millennio, abbiamo da combattere contro le forme del fascismo di questo Terzo Millennio. Il governo del Paese è oggi illiberale e antidemocratico e ritiene, nella nuova forma di imperialismo globale che si sta affermando in Russia come in America ed in Cina, di poter fare quello che vuole, annullando gli equilibri che la democrazia e la libertà ci hanno consegnato”. “Rinverdiamo la lotta – ha concluso Franz Caruso –. Abbiamo il dovere di ritornare a batterci per riaffermare democrazia e libertà, che si stanno perdendo a livello nazionale, ma anche a livello territoriale perché anche nelle varie istituzioni territoriali, dove governa il centrodestra, si sta cooptando la stessa politica e i medesimi atteggiamenti di quelli nazionali. Il problema, dunque, non è solo la Meloni, ma sono tutti quanti governano molte parti del nostro territorio seguendo lo stesso agire. Teniamo alta la guardia, dunque, affinchè i nostri figli ed i nostri nipoti non possano dire che abbiamo riconsegnato alla storia il ritorno di una barbarie come quella del fascismo”.
Franz Caruso all’iniziativa di Largo Partigiani: “Rinverdiamo la lotta”
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