“Grazie” è lo striscione che i tifosi del Cosenza hanno dedicato alla squadra e al tecnico nel finale di gara con il Venezia. I lupi salutano con un pari l’ultima gara stagionale al Marulla, un punto prezioso che equivale anche alla matematica salvezza in serie cadetta. Una stagione da incorniciare per la squadra del presidente Guarascio che a due giornate dalla fine del campionato può guardare con fiducia al proprio futuro e perchè no magari pensare già al prossimo torneo. Ma tornando alla sfida di oggi pomeriggio, davanti una bella cornice di pubblico i rossoblù non brillano come al solito, ma impensieriscono i lagunari, presentandosi a più riprese in area veneta. Poi è il gol in rovesciata del bomber Gennaro Tutino a far esplodere la gioia fino a quel momento sopita del Marulla, quasi allo scadere della prima frazione di gioco. Cosmi urla, sbraita e gesticola, ma il Venezia nel primo tempo è davvero poca cosa. Nella ripresa invece, sono i padroni di casa forse troppo appagati a soffrire le folate degli ospiti che al pronti via trovano il pari con Bocalon. Da qui in poi davvero poco spunti, gara soporifera o quasi. L’unico brivido lo regala al 36esimo la punizione calciata da Bruccini che dà l’illusione del gol, ma la palla termina sull’esterno della rete. Poi più nulla fino al triplice fischio che fa esplodere la festa per la salvezza conquistata dai rossoblù.
Il Cosenza festeggia al Marulla la matematica salvezza
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