A novembre nelle corsie degli ospedali mancheranno 3000 infermieri, nei prossimi cinque anni ci saranno 1408 medici ospedalieri in meno in Calabria, i reparti che più risentiranno della carenza di personale saranno quelli dell’emergenza urgenza.Un allarme, un grido d’aiuto che parte dalle corsie degli ospedali calabresi e che al momento resta inascoltato.E’ il prof. Sebastiano Andò – chiudendo un master di secondo livello della scuola di specializzazione in patologia clinica e biochimica clinica- a dire che questo problema era stato previsto anni fa, senza però trovare soluzione.Altra carenza gravissima riguarda il pronto soccorso . A denunciarlo è il direttore del 118 Riccardo Borselli, nel corso dello stesso incontro aperto ai medici. In molti ospedali – afferma sono rimasti solo quattro medici e il numero di interventi che fa il 118, solo nella provincia di Cosenza supera i 50mila l’anno. Quotidianamente gli addetti ai lavori riferiscono di ospedali sempre più vuoti e di emigrazione sanitaria, con la conseguenza di livelli essenziali di assistenza sempre più a rischio.
Sanità, è allarme per carenza personale
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