Una partita così lunga al Marulla non si era mai giocata… Ci sono volute 12 ore per arrivare alla firma del verbale con cui la commissione di vigilanza ha dato il via libera alla concessione dell’agibilità dello stadio. Sette pagine che raccontano quello che è stato fatto e soprattutto quello che c’è da fare per mettere a norma l’impianto. Tante prescrizioni che riguardano la sicurezza, il completamento della struttura, l’accoglienza dei tifosi ospiti e le migliorie all’impianto di videosorveglianza e l’indicazione della capienza massima fissata in oltre 21mila posti. Un numero ad oggi soltanto virtuale considerato che per posti, in Serie B, si intende sedute individuali dotate di seggiolini. Al momento di seggiolini, tra vecchi e nuovi nei settori del Marulla, ce ne sono 6.500. Per coprire tutti i gradoni in cemento ne servirebbero 14.695. Una dotazione necessaria e onerosa. Centinaia di migliaia di euro che l’amministrazione comunale vorrebbe fosse il Cosenza ad anticipare per poi scomputare le somme spese dal canone della convenzione di uso dello stadio. L’accordo però è legato alla durata della stagione agonistica e la spesa invece richiede anni e anni per essere ammortizzata.
Ecco perchè il Presidente della Lega Mauro Balata ha presenziato alla commissione di vigilanza perorando la causa della Società del Presidente Guarascio, una realtà virtuosa – ha detto – in un panorama complicato come quello della Serie B. Fare calcio, con le poche risorse che vengono destinate dalla mutualità, è un’impresa titanica, ed ha una valenza sociale che non si può tralasciare. Serve sinergia tra società, amministrazioni e tifoseria per evitare i fallimenti, eventi negativi per le comunità e tragedie familiari.
Il Marulla è agibile, obiettivo capienza effettiva
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