Fruivano di permessi rilasciati in base alla legge 104 per assistere parenti disabili ma, in realtà, avrebbero utilizzato i giorni di assenza, retribuiti dall’Inps, per adempiere a incombenze private e per partecipare a spettacoli ed eventi televisivi. Protagonisti due dipendenti dell’Arcea,l’agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura , che adesso sono stati denunciati dai Finanzieri della compagnia di Sibari per truffa e falso. Uno di loro, nei giorni in cui ha usufruito del congedo retribuito per assistere il parente disabile, ha partecipato come spettatore in platea ad una delle serate del festival di Sanremo, realizzando anche un video poi postato sui social. Dalle indagini, coordinate dalla procura di Castrovillari, è emerso che i due dipendenti, per fruire dei benefici di legge, avevano appositamente e fittiziamente variato la propria residenza a casa di congiunti disabili e bisognosi di assistenza. Sono stati incastrati, però, grazie a servizi di appostamento e pedinamento, a riprese video e fotografiche e al riscontro del traffico telefonico.
I due avrebbero truffato sia l’Ente per il quale lavorano sia l’Inps, chiamata a rimborsare la quota di retribuzione anticipata dal datore di lavoro. Secondo l’accusa, nel triennio 2017-2019, gli indagati si sarebbero assentati per 117 giorni di permessi retribuiti e 169 giorni di congedi retribuiti, per un importo complessivo percepito indebitamente di circa 23 mila euro.