Su proposta del questore di Milano, la Sezione misure di prevenzione del Tribunale ha disposto la confisca in primo grado dei beni sequestrati nell’agosto del 2018 dalla Divisione Anticrimine a carico di Orlando Demasi, 44 anni, condannato per associazione mafiosa in quanto affiliato alla cosca “Gallace-Ruga”, originaria del catanzarese. La confisca riguarda beni per circa tre milioni di euro. Demasi – spiega la Questura – aveva fatto parte della cosisdetta “locale di Giussano”, con l’incarico di custode delle armi e di “assistente” ai familiari degli ‘ndranghetisti arrestati. Risultava titolare di una ditta individuale nel campo dell’edilizia e aveva accumulato un cospicuo patrimonio immobiliare, sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati e quindi di provenienza illecita. A Demasi sono stati confiscati undici immobili, in provincia di Milano ed in Calabria, oltre ad una macchina e 60.000 euro in contanti, trovati dagli agenti della Divisione Anticrimine il giorno del sequestro.
‘Ndrangheta: sequestrati tre milioni di euro ad affiliato
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