Li hanno sorpresi a irrigare una piantagione di canapa indiana: un ragazzo di 39 anni, con precedenti, e l’altro di 29, sono stati arrestati dai carabinieri, a Candidoni, con l’accusa di coltivazione e produzione di sostanze stupefacenti. I due, quando sono stati individuati dai militari della Compagnia di Gioia Tauro e dei Cacciatori Calabria, erano intenti a curare una coltivazione distribuita su quattro piazzole con complessive 1.300 piantine dell’altezza di un metro circa in pieno stato vegetativo. La piantagione era ubicata all’interno di un fondo di proprietà demaniale, protetto dalla fitta vegetazione e raggiungibile solo attraverso il superamento di un corso d’acqua utilizzato anche per l’irrigazione. La droga, una volta raccolta, avrebbe consentito di ricavare circa 650 chili di marijuana in grado di far fruttare un guadagno valutato intorno ai 900 mila euro.
Scoperta piantagione canapa nel Reggino, due arresti
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