Donna con sindrome di Hellp salvata dai sanitari a Cosenza

Isabella Roccamo

Era giunta all’Annunziata di Cosenza in gravissime condizioni una giovane mamma, alla 32° settimana di gestazione, trasferita dall’ospedale di Cetraro. La donna aveva una  ipertensione resistente alla terapia farmacologica e con successiva evoluzione in un quadro di HELLP, complicata nell’immediato post taglio cesareo, da grave patologia multi organo, tale da rendere necessario l’immediato trasferimento nell’Unità di Terapia Intensiva e Rianimazione diretta dal dr Pino Pasqua.Durante la degenza in Rianimazione, la paziente affetta da grave emolisi, epatopatia e grave anemizzazione, è stata sottoposta a monitoraggio e supporto dei parametri vitali e grazie al lavoro sinergico delle UUOOCC di Anestesia e Rianimazione, Ginecologie e Ostetricia, Ematologia, Radiologia Interventistica e il Centro Trasfusionale, è stata sottoposta ad una serie di interventi diagnostici terapeutici, tra i quali la plasmaferesi terapeutica e l’embolizzazione del vaso sanguinante. La terapia somministrata ha consentito la completa risoluzione del quadro clinico e la stabilizzazione dei parametri vitali. Adesso la donna sta bene. Attualmenteè ricoverata presso la UOC di Ginecologia e Ostetricia.La sindrome di HELLP – ha spiegato il dr Pino Pasqua, direttore della UOC di Anestesia e Rianimazione,– è una patologia rara e grave. La diagnosi precoce scongiura casi limite come quello che abbiamo trattato. In genere le pazienti in cui si sospetta una sindrome di HELLP devono essere ospedalizzate e osservate in terapia intensiva, causa la possibilità di repentino peggioramento. Siamo soddisfatti del buon esito della terapia – ha concluso il dr Pasqua – che è stato il frutto di un lavoro sinergico e un approccio multidisciplinare tra equipe che ci ha consentito di risolvere un caso clinico veramente grave e dall’esito non scontato”

©2023 TELEUROPA SRL – Tutti i diritti riservati

©2023 TELEUROPA SRL– Tutti i diritti riservati