Anche l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia sarà presente il prossimo 27 settembre con uno stand nell’area expo, ubicata lungo il ponte Pietro Bucci, della “Notte dei Ricercatori”, evento promosso dall’Università della Calabria. L’ente parteciperà insieme al dipartimento regionale di Protezione Civile col quale, in linea con le direttive nazionali, collabora in tema di sorveglianza sismica, vulcanica e di maremoto attraverso reti di monitoraggio tecnologicamente avanzate distribuite sul territorio (Rete sismica), o mediante l’attività svolta dalle sedi concentrate intorno ai vulcani attivi come Napoli, Catania e Stromboli. “L’iniziativa all’interno del campus di Arcavacata”, ha dichiarato Piero Del Gaudio, responsabile della sede INGV di Rende, “rientra nell’ambito delle linee d’intervento volte alla divulgazione scientifica che il nostro ente persegue e che risulta essenziale nella promozione della cultura della prevenzione e nella gestione del rischio”. “Sara questa occasione -ha spiegato il geologo- in cui illustreremo ai visitatori i risultati delle nostre ricerche sulle attività sismiche e vulcaniche che interessano in particolar modo il nostro territorio classificato tra le zone a più alto rischio in Italia”.
Il team dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, per l’occasione, si avvarrà della strumentazione in uso per la ricerca, il monitoraggio e la divulgazione: “Abbiamo pensato di proporre -ha proseguito il responsabile della sede regionale INGV – un percorso interattivo che anche attraverso il supporto video e laboratoriale illustri al meglio la nostra attività di ricerca”. Spazio anche alle azioni divulgative promosse dalla Protezione Civile regionale: “Il nostro ente è componente del Servizio Nazionale di Protezione Civile, nonché Centro di Competenza del Dipartimento: da qui l’idea di collaborare con la protezione civile calabrese che sarà presente con il dirigente Domenico Pallaria coadiuvato dai funzionari Michele Folino Gallo e Domenico Costarella. Ed è proprio il dirigente regionale della Protezione Civile ad asserire a riguardo: “Avvalendoci del contributo dei nostri volontari illustreremo ai visitatori i comportamenti da adottare durante un evento catastrofico oltre a parlare di prevenzione degli stessi fenomeni e delle relative attività volte alla previsione e alla prevenzione dei rischi, al soccorso e all’assistenza delle popolazioni colpite da calamità, al contrasto e al superamento dell’emergenza”.
“Siamo convinti -ha concluso Piero Del Gaudio- che eventi informativi ed insieme formativi come questo siano occasione necessaria affinché si divulghi la conoscenza scientifica e tecnologica atta ad incrementare la consapevolezza dei rischi legati alle calamità naturali ed insieme a rafforzare la dimensione informativa necessaria per il coinvolgimento e la maturazione di una pubblica opinione sempre consapevole. Proprio come auspicato dall’autentico spirito della iniziativa promossa dall’Università della Calabria, magari troveremo tra i giovani studenti che transiteranno sul ponte Bucci i ricercatori di domani”. Gli ashtag per seguire l’evento e partecipare al contest “Immagina la ricerca”: #ERN2019 #SuperScienceMe #MSCAnight #ERNItaly #INGV
Anche l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia alla “Notte dei Ricercatori”
401
articolo precedente