Dopo le prestazioni confortanti ma inutili ai fini della classifica il Cosenza conquista un punto al termine di una brutta partita con il Livorno. I rossoblù, con Lazaar e Sciaudone in campo dal primo minuto, approcciano bene alla gara e sembrano in grado di gestire il confronto con i toscani. La squadra di Breda soffre il forcing iniziale dei lupi che si spengono alle prima avvisaglie di pericolo. Due conclusioni dalla distanza spaventano la difesa di casa e il Cosenza diventa passivo e incapace di tenere con personalità il campo. Lazaar è costretto ad uscire di scena, al suo posto Baez e il primo tempo si chiude tra i fischi. Nella ripresa l’equilibrio resiste per sette minuti, fino al gol di Marsura che batte Perina fuori dai pali perchè costretto ad uscire su Raicevic.
Il Cosenza è tramortito, la reazione è confusionaria e inconcludente. Zima rischia poco fino all’ingresso di Pierini dimostra di essere in palla e nei minuti di recupero si inventa una parabola straordinaria che regala un punto prezioso ai lupi.
COSENZA: Perina; Idda, Monaco, Legittimo; Corsi, Kanouté (1′ st Broh), Greco, Sciaudone, Lazaar (37′ pt Baez); Machach (14′ st Pierini), Rivière. A disp.: Saracco, Capela, Carretta, D’Orazio, Trovato, Kone, Bittante. All. Braglia.
LIVORNO: Zima; Di Gennaro, Bogdan, Boben; Del Prato, Luci, Agazzi, Porcino (27′ st Gasbarro); Marras, Raicevic (25′ st Mazzeo), Marsura (30′ st Murilo). A disp.: Ricci, Plizzari, Braken, Stoian, Ruggiero, Gonnelli, Morganella, D’Angelo, Rizzo. All. Breda.
ARBITRO: Ros di Pordenone (Mastrodonato – Annaloro). IV UOMO: Cosso di Reggio Calabria.
MARCATORI: 7′ st Marsura (L), 48′ st Pierini (C).
NOTE: Serata gradevole con clima mite. Temperatura di circa 18°C. Terreno di gioco in buone condizioni. Presenti 6.323 spettatori di cui 26 ospiti (4.577 paganti + 1.696 abbonati). Ammoniti: Monaco (C), Porcino (L), Greco (C). Angoli: 6-2 (pt 2-2). Recupero: 3′ pt; 4′ st.