L’ennesimo S.O.S. È stato lanciato, forse è l’ultima occasione per la sanità calabrese giunta anni fa al punto del non ritorno e mai risollevata nonostante i tanti tentativi e le false speranze. Carlo Guccione e Arturo Bova affrontano il tema rivolgendo con fiducia il proprio appello al nuovo governo e supportati nel racconto da Santo Gioffrè un medico scrittore diventato direttore dell’Asp di Reggio quasi per caso e “forse proprio per questo” capace di scoprire le ragioni del dissesto.
Guccione elenca eccessi e sprechi che inevitabilmente finiscono per pesare sulla qualità dei servizi resi alla popolazione, ma vede la luce in fondo alla “corsia”: Confido che il Governo trovi una soluzione, magari affiancando una Regione virtuosa alla Calabria”.
Bova analizza la situazione dal proprio punto di vista, solo la politica può curare il malaffare nella sanità: “La sanità ha un problema di deficit legato alle infiltrazioni mafiose. Gli scioglimenti delle Asp ce lo confermano, inchieste come “Quinta bolgia” ce lo confermano, serve uno moto di orgoglio che però non può che venire dalla politica”.
S.O.S. sanità, appello al Governo
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