La droga veniva spacciata davanti alle scuole di Crotone e nell’attività venivano utilizzati anche dei minori, uno dei quali arrestato in flagranza di reato . I carabinieri hanno smantellato un’organizzazione criminale che operava nel quartiere Acquabona, dove risiede la comunità rom crotonese e che aveva legami con i clan di Catanzaro e del Reggino. Il blitz è scattato alle prime luci dell’alba e ha portato a 13 arresti, 10 in carcere e tre ai domiciliari. 57 in tutto gli indagati. Scoperto anche il libro mastro dove venivano annotate tutte le attività di entrata e uscita del commercio della droga. L’operazione denominata “Acquamala” ha interessato anche i territori di Cosenza, Reggio Calabria, Catanzaro e Bergamo. Come ha spiegato il procuratore Gratteri illustrando i dettagli dell’operazione, la ‘ndrangheta ha subappaltato il settore della vendita al dettaglio della droga. I rom si rifornivano dai clan della piana. Nel corso delle indagini sequestrati quasi due chili di droga tra cocaina, eroina, hashish e marijuana.
Spaccio davanti alle scuole, 13 arresti a Crotone
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