Svimez, Sposato: “Calabria rischia essere polveriera sociale”

“Il dato Svimez conferma gli indicatori dei mesi scorsi sull’economia della Calabria. Regione in recessione, con -0,3 % di crescita, la Calabria non solo non ha cambiato passo, ma è sprofondata in una crisi strutturale che rischia di essere irreversibile se non si inverte la direzione di marcia”. A sostenerlo, con un post su facebook, è Angelo Sposato, segretario generale della Cgil Calabria che propone un tavolo di crisi sulla Calabria presso la Presidenza del Consiglio dei ministri. “I dati della Corte dei Conti sugli artifizi contabili per far quadrare il bilancio hanno consolidato – prosegue Sposato – la necessità per la Calabria di avviare una grande stagione di riforme, da quelle della geografia istituzionale con le aggregazioni e fusioni dei comuni(la Calabria ha più comuni di Emilia Romagna e Puglia) dal socio-sanitario, delle partecipate pubbliche, degli enti strumentali. Il governo nazionale deve affrontare il nodo Mezzogiorno, il rischio della recessione e del graduale spopolamento del Sud sarà presto esteso al resto del Paese se non si individuano misure ordinarie e straordinarie con investimenti pubblici e lavoro. Grave è l’atteggiamento della politica regionale che invece di fare un’analisi seria della crisi in cui è sprofondata la Calabria, è impegnata da un anno ad avvitarsi su polemiche interne che hanno paralizzato il Consiglio regionale e impedito ogni processo legislativo e riformatore. Ci sono numerose vertenze che riguardano migliaia di lavoratori calabresi dei servizi, della sanità, del terziario, dell’industria, dell’agricoltura che aspettano soluzioni e risposte che non arrivano”. “La Calabria – sottolinea Sposato – rischia di diventare una polveriera sociale”.