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“Il tracollo in Umbria ha dimostrato che accordi elettorali con altre forze politiche fanno male al M5S: perdiamo identità e non riusciamo a mantenere ciò che abbiamo promesso in campagna elettorale. Gli attivisti sono in rivolta in Emilia Romagna e in Calabria e i vertici devono ascoltarli. Nel M5S è sempre la base che decide”. Lo scrive in un post su Fb l’esponente del M5s e consigliere regionale nel Lazio Davide Barillari che annuncia “a breve un’assemblea pubblica, aperta a tutti”, per discutere del futuro del M5s e per “tornare ad essere coerenti con i nostri valori fondativi”. Quanto alle regionali Barillari giudica le pressioni del Pd “un ricatto”. “Il PD, incredibilmente, afferma: ‘È del tutto evidente che se i 5 Stelle si presentassero da soli e noi perdessimo di poco, sarebbe un gesto molto grave’. In soldoni: se ci presentiamo alle elezioni da soli con una lista M5S, e vinciamo, il PD fa cadere il governo. Se non ci presentiamo (desistenza) per far vincere il PD in Emilia e Calabria, il governo va avanti. Questo suona tanto di un ricatto. E noi del M5S non siamo nati per essere ricattati dai partiti, prima dalla Lega e oggi dal Pd. Siamo nati – conclude il post – contro la corruzione della politica e contro i giochi di palazzo”.
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Al Circo Massimo di Roma ITALIA A 5 STELLE, l edizione 2018 della manifestazione del Movimento Cinque Stelle
“Il tracollo in Umbria ha dimostrato che accordi elettorali con altre forze politiche fanno male al M5S: perdiamo identità e non riusciamo a mantenere ciò che abbiamo promesso in campagna elettorale. Gli attivisti sono in rivolta in Emilia Romagna e in Calabria e i vertici devono ascoltarli. Nel M5S è sempre la base che decide”. Lo scrive in un post su Fb l’esponente del M5s e consigliere regionale nel Lazio Davide Barillari che annuncia “a breve un’assemblea pubblica, aperta a tutti”, per discutere del futuro del M5s e per “tornare ad essere coerenti con i nostri valori fondativi”. Quanto alle regionali Barillari giudica le pressioni del Pd “un ricatto”. “Il PD, incredibilmente, afferma: ‘È del tutto evidente che se i 5 Stelle si presentassero da soli e noi perdessimo di poco, sarebbe un gesto molto grave’. In soldoni: se ci presentiamo alle elezioni da soli con una lista M5S, e vinciamo, il PD fa cadere il governo. Se non ci presentiamo (desistenza) per far vincere il PD in Emilia e Calabria, il governo va avanti. Questo suona tanto di un ricatto. E noi del M5S non siamo nati per essere ricattati dai partiti, prima dalla Lega e oggi dal Pd. Siamo nati – conclude il post – contro la corruzione della politica e contro i giochi di palazzo”.