Harakiri del Cosenza allo stadio Del Duca di Ascoli. I lupi vanno in vantaggio per ben due volte per poi subire la rimonta e il sorpasso dei marchigiani. Riviere sblocca il risultato al 15esimo e poi Bruccini dagli undici metri trova il raddoppio sei minuti più tardi. I padroni di casa però dopo il black out iniziale si riorganizzano e prima del riposo accorciano le distanze con un gol di Ninkovic. Poi nella ripresa dopo un gol annullato in apertura ad Ardemagni per offside, al 26′ la squadra di Zanetti pareggia i conti con un colpo di testa di Scamacca. Quasi allo scadere però quando il match sembra scivolare via sul risultato di parità, il nazionale indet 21 regala i tre punti agli ascolani, Scamacca sfugge a D’Orazio e beffa Perina per il 3 a 2 finale. Piero Braglia nel post partita dice: “Abbiamo fatto bene fino all’episodio del primo gol subito. Da quel momento in poi è stata un’altra partita. Loro hanno iniziato ad avanzare, abbiamo cercato di cambiare modulo per limitarli. Sulla rete del pari di Scamacca siamo stati ingenui, sul terzo gol non ne parliamo nemmeno. Dispiace tanto perchè giocare i primi trenta minuti in quel modo e ritrovarti senza niente in mano fa rabbia. L’Ascoli mandava molti uomini in area e per noi diventava difficile contenerli. Potevamo alzarci un po’ di più invece di aspettarli, gli errori ci hanno condannato. Dovevamo interpretarla meglio, le ingenuità commesse oggi ci sono costate care”.
Il Cosenza fa harakiri ad Ascoli
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