La quarta rete di Riviere in campionato porta in vantaggio il Cosenza, nella ripresa il pareggio di Ragusa. Lo Spezia resiste in dieci uomini dopo l’espulsione di Ramos e porta via il punto dal Marulla.
Non era facile rialzarsi dopo Ascoli, il contraccolpo psicologico di una sconfitta dalla dinamica molto particolare era prevedibile, così come l’approccio timido e un po’ impacciato dei rossoblù al cospetto di uno Spezia sbarazzino e sicuramente più sereno. Il Cosenza ci ha provato a spazzare via fantasmi e nubi e in parte ci è riuscito. Una calma apparente che ha caratterizzato la prima parte del primo tempo, minata dalle sortite dei liguri da tenere a bada e lontani dall’area di rigore. Poi il lampo di genio di Kanoutè al tiro da centrocampo con Scuffet costretto ad indietreggiare per deviare il pallone oltre la traversa. La giocata è stata premiata con qualche secondo di ritardo, dal corner battuto da Baez ci ha pensato Emmanuel Riviere a sbloccare la gara con il suo quarto gol in maglia rossoblù, un altro pezzo pregiato del repertorio dell’attaccante della Martinica.
Fin qui un copione accettabile e comprensibile, ma nella ripresa l’ormai solito scenario, stravolto soltanto nella gara con la Cremonese, il Cosenza che ha fallito l’occasione del raddoppio con Scuffet, bravo a stoppare il tentativo di Machach, e lo Spezia che è riuscito a sfruttare l’unica chance trovando il pareggio con la triangolazione chiusa da Ragusa.
In 11 contro dieci per l’espulsione di Ramos e con Greco al posto dell’infortunato Kanoutè, il Cosenza ha provato un rabbioso assalto all’area spezzina, rimasto infruttuoso. Le speranze dei lupi di conquistare i tre punti si sono infrante al triplice fischio di una gara che sa tanto di incompiuta e lascia amarezza e voglia di invertire presto un trend negativo.
TABELLINO
COSENZA: Perina; Bittante, Capela, Monaco, D’Orazio; Bruccini, Kanouté (31′ st Greco), Machach (18′ st Sciaudone); Baez (24′ st Carretta), Rivière, Pierini. A disp.: Saracco, Corsi, Broh, Litteri, Schiavi, Legittimo, Trovato. All. Braglia.
SPEZIA: Scuffet; Ferrer, Capradossi, Erlic, Ramos; Maggiore, Bartolomei, Mastinu (1′ st Acampora); Ragusa, Gudjohnsen (41′ st Terzi), Bidaoui (26′ st Marchizza). A disp.: Krapikas, Barone, Vignali, Burgzorg, Ricci F., Gyasi, Reinhart, Benedetti. All. Italiano.
ARBITRO: Maggioni di Lecco (Grossi – Lanotte). IV UOMO: Garofalo di Torre del Greco.
MARCATORI: 38′ pt Rivière (C), 18′ st Ragusa (S).
NOTE: Serata mite, temperatura di circa 15°C. Terreno di gioco in ottime condizioni. Presenti 3.735 spettatori di cui 12 ospiti (2.152 paganti + 1.705 abbonati). Ammoniti: 26′ pt Monaco (C), 44′ pt Mastinu (S), 46′ pt D’Orazio (C), 10′ st Maggiore (S), 23′ st Ramos (S), 49′ st Bruccini (C). Espulso: al 25′ st Ramos per doppia ammonizione (S). Angoli: 10-4 (pt 5-4). Recupero: 1′ pt; 5′ + 2′ st.