Crotone, l’addio amaro di Pugliese

Una conferenza stampa appassionata che chiude l’esperienza amministrativa di Ugo Pugliese, il sindaco di Crotone è deluso, amareggiato e la vicenda giudiziaria che lo vede coinvolto è solo uno dei motivi del suo stato d’animo, forse la causa scatenante dell’indifferenza che il primo cittadino ha notato nei suoi confronti.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è caduta in occasione della convention elettorale della propria parte politica:
«Dunque, l’ultima circostanza, quella giudiziaria, è stata soltanto un elemento di ulteriore riflessione per una decisione già maturata da tempo.
Possibile non ci sia stato, da una parte politica che si professa classe dirigente, non dico un atto di solidarietà ma una riflessione su quanto avvenuto. Registro solo che il sindaco è stato “sostituito” come relatore in una convention elettorale di quella che avrebbe dovuto essere la sua parte politica e persino invitato con un whatsapp come l’ultimo dei peones»
Fin qui i motivi della scelta, poi le rivendicazioni su quanto è stato fatto nel triennio, l’impegno per la bonifica, la vertenza per far ripartire l’aeroporto, azioni a supporto di una città che – dice Pugliese – rischia l’immobilismo o addirittura di fare passi indietro se non saprà raccogliere la sua eredità.