C’è un uomo residente in Toscana ma ritenuto contiguo a cosche della ‘ndrangheta dell’area di Zungri (Vibo Valentia), Valerio Navarra, tra i destinatari di custodia cautelare in carcere nell’ambito dell’operazione antidroga ‘Sabbia 2’ della Dda su un traffico di marijuana e cocaina dall’Albania all’Italia condotta oggi dai carabinieri di Firenze. Valerio Navarra gestiva una pizzeria a Montecatini Terme (Pistoia) come attività di copertura e contemporaneamente intratteneva nell’interesse della ‘ndrangheta rapporti criminali con trafficanti albanesi. Navarra si era trasferito dalla Calabria in Toscana nel 2016 per sottrarsi alla pressione degli investigatori nella regione di origine. Complessivamente, nell’operazione scattata nella notte sono sei le persone arrestate al momento, cinque in carcere e uno ai domiciliari. Ancora ricercati un italiano destinatario di misura di custodia cautelare in carcere e due albanesi, destinatari di obbligo di dimora. In tutto l’ordinanza del gip riguarda misure cautelari, tra arresti e obblighi di dimora, per nove soggetti. Altre 12 persone risultano indagate nella stessa indagine. La droga, trasportata via mare dall’Albania all’Italia, veniva sotterrata lungo le coste della Puglia e poi trasportata in auto in Toscana, era acquistata dai grossisti albanesi per 800 euro al chilo e veniva rivenduta fino a 4.500 euro al chilo. Secondo quanto emerso, Valerio Navarra è stato ripreso da una telecamera nascosta, piazzata dai carabinieri fuori dalla sua pizzeria, mentre riceveva da un altro degli arrestati in carcere, l’albanese Robert Lazaj, un telefono cellulare considerato ‘sicuro’ da utilizzare per le loro conversazioni. Lazaj è considerato dagli investigatori un esperto broker della droga, domiciliato da molti anni a Firenze. Questa mattina sono stati raggiunti da misura di custodia cautelare in carcere anche Floriand Tahiraj, albanese residente a Calenzano (Firenze) e i suoi connazionali Eduart Tahiraj, secondo i carabinieri un importatore di marijuana con collegamenti diretti in Albania – già detenuto per altra causa nel carcere di Siena – e Lulezim Shkurtaj, anche lui già in carcere a Firenze nell’ambito di un altro procedimento e considerato un fornitore in grado di procacciare grosse partite di marijuana. Agli arresti domiciliari Arben Aliaj, domiciliato a Montecatini Terme (Pistoia). Nel corso dell’indagine sono stati sequestrati complessivamente 58 chili di marijuana e 750 grammi di cocaina. Nel corso delle perquisizioni eseguite stamani sono stati trovati altri stupefacenti per un peso complessivo di 150 grammi e 8.000 euro in contanti.
Scoperto anello ‘ndrangheta-clan Albania
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