La Giunta municipale di Vibo Valentia ha avanzato richiesta di dichiarazione dello stato di calamità naturale, dopo l’ondata di maltempo del 13 e 14 dicembre scorsi. Nella stessa deliberazione è stata fatta richiesta anche di un immediato intervento di carattere logistico e finanziario “indispensabile per assicurare il ripristino dello status qua ante e il ristoro dei danni subiti, nonché di un apposito contributo sulle spese per gli interventi urgenti volti a fronteggiare l’emergenza verificatasi a seguito dell’invocato stato di calamità naturale, al fine di intervenire sul territorio e ripristinare le aree fortemente danneggiate”. Nelle giornate di venerdì e sabato scorsi un forte vento con abbondanti precipitazioni ha flagellato il territorio vibonesi con mareggiate con onde alte oltre 5 metri. Dai primi sopralluoghi effettuati è stata rilevata la presenza di gravi erosioni alla costa con conseguente scomparse di interi arenili e il formarsi di costoni pericolanti, il deposito lungo le coste comunali di notevoli quantità di detriti non rimovibili con i comuni mezzi a disposizione dell’Amministrazione, ingenti danni a infrastrutture e strutture a servizio della balneazione nonché ai muri perimetrali delle abitazioni prospicienti alle spiagge. Segnalati inoltre danni alle infrastrutture viarie e immobili comunali in particolare alla scuola Media “Garibaldi” e al cimitero di Bivona. Il sindaco Maria Limardo evidenzia come gli interventi effettuati nei giorni scorsi sui torrenti e fiumi, hanno consentito “di alleviare i danni e di assicurare l’incolumità ai cittadini. Grazie a questi interventi programmati oggi la città è riuscita a limitare i danni. Questa capacità di prevenzione a dimostrazione di un’amministrazione del fare piuttosto che del promettere ha consentito alla comunità di vivere con tranquillità questo evento eccezionale. Fatti non parole”.
Maltempo: Comune Vibo chiede dichiarazione stato calamità
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