“Ripensare la Calabria come un’unica grande città, con collegamenti migliori in maniera tale da costruire un sistema unico dei trasporti, all’interno del quale sorga una nuova Società di gestione del traffico aereo”. E’ quanto ha proposto Carlo Tansi, candidato indipendente alla presidenza della Regione, durante un incontro con i cittadini a Pellaro di Reggio Calabria. “Ogni aeroporto ha una sua funzione, una sua indipendenza – ha aggiunto Tansi – ma deve avere anche una forte interconnessione con gli altri. Non si tratta solo dell’aeroporto di Reggio, di Crotone o di Lamezia, noi dobbiamo rivedere il sistema della mobilità in tutta la Calabria, di un sistema armonico di comunicazioni. Non deve crescere solo Reggio o solo Crotone, ma tutta la Calabria. L’ aeroporto di Lamezia è gestito bene, ma è anche vero che la Sacal ha attecchito nei decenni. Rispetto alla Sogas, la Sacal è cresciuta a dismisura, mettendo delle radici molto profonde all’interno del sistema dei trasporti regionale calabrese”. “A mio avviso – ha aggiunto Tansi – per evitare che l’aeroporto di Reggio chiuda, ci vorrebbe una nuova società regionale di gestione del traffico aereo, istituita ex novo, così da non patire il retaggio latente della Sogas e soprattutto il retaggio ormai consolidato nella gestione del traffico. In Calabria ci sono capacità manageriali e tecniche tali per una gestione ottimale di quell’algoritmo relativo all’utilizzo del sistema di trasporto aereo. La differenza alla fine la fa il mercato, e se c’è gente competente che sa intercettare le richieste del mercato con intelligenza e con preparazione e non quell’armata Brancaleone che gestisce da quarant’anni la Regione, questo ‘tesoro Calabria’ può arrivare, finalmente, in superficie”.
Tansi: “Calabria va ripensata come un’unica, grande, città”
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