Aiello: “Callipo non é uomo sinistra o centrosinistra”

Anna Franchino


“Quello di Isola Capo Rizzuto è un territorio con altissime potenzialità e una bassa qualità della vita. Oggi conta migliaia di cittadini delusi, rassegnati e sfiduciati dalla politica. E’ chiaro che in questi luoghi la politica deve riappropriarsi degli spazi democratici per aiutare a definire una strategia di sviluppo. Possibilmente condivisa, l’esito di un processo di democratizzazione della definizione delle politiche”. Lo afferma, in una dichiarazione, Francesco Aiello, candidato alla presidenza della Regione con la coalizione civica del Movimento 5 stelle. “Tuttavia, la campagna elettorale in corso – aggiunge – si sta caratterizzando per la totale assenza di idee e proposte sui temi dell’occupazione, della giustizia sociale e delle lotte a favore dei cittadini e dei lavoratori. Un’assenza dovuta soprattutto alla crisi di identità di quella sinistra che in passato ha amministrato e indirizzato le lotte sociali in molti territori della Calabria”. “Lo stesso Pippo Callipo – dice ancora Aiello – non è un uomo di sinistra o di centro-sinistra: alle elezioni regionali del 2014 ha sostenuto Wanda Ferro. Oggi è sostenuto dal Pd, ossia dagli avversari di un tempo. Non ha visioni di sinistra. Callipo, peraltro, non intende affrontare confronti sui disagi della Calabria, si dilegua e si rifiuta di misurarsi con gli altri. Allora, la domanda sorge spontanea: con questi presupposti, come potrà eventualmente interfacciarsi un domani con i cittadini, le parti sociali, il Governo? Io sto visitando in lungo e in largo la Calabria per ascoltare i territori e le istanze dei cittadini. Finora ho appreso quanto segue: in questo marasma politico, noi siamo l’unica alternativa possibile. Siate #liberidicambiare. Il 26 gennaio votate #AielloPresidente”.

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