Il Tar Calabria ha sospeso il provvedimento con il quale il Comune di Crotone, lo scorso 17 gennaio, ha sfrattato il Consorzio sportivo Momenti di Gloria dal Palamilone, struttura che il Consorzio, composto da otto società sportive dilettantistiche, gestiva dal 2012 in seguito ad una autorizzazione rilasciata dall’Ente. L’autorizzazione, però, secondo il commissario prefettizio Tiziana Costantino, insediatasi alla guida dell’ente dopo lo scioglimento del Consiglio comunale, non era valida ai fini della gestione in quanto mai perfezionata. Per questo il Comune di Crotone ha intimato al Consorzio di restituire la struttura entro il prossimo 23 gennaio. Un provvedimento contro il quale le società sportive, rappresentate dagli avvocati Antonello Irtuso e Fabrizio Meo, hanno presentato ricorso al Tar. Nel motivare la sospensiva, il presidente della seconda sezione del Tar Calabria rileva che “non risulta attivato un previo contraddittorio con la parte istante, finalizzato anche alla possibile regolarizzazione della posizione della medesima, per altro più volte chiesta all’Amministrazione comunale, con istanze rimaste inevase”. Inoltre il Tar, considerato che sono circa 400 gli atleti che utilizzano nel corso della settimana l’impianto, ritiene che il provvedimento possa creare un danno per la collettività “in quanto ciò comporterebbe la cessazione delle attività sportive, sia dilettantistiche che agonistiche”, che si svolgono al Palamilone. La discussione nel merito della vicenda è stata fissata per il 18 febbraio prossimo.
Tar sospende “sfratto” società sportive da Palamilone
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