La Procura della Repubblica di Cosenza ha disposto il sequestro probatorio del tratto dell’autostrada A2 Salerno-Reggio Calabria compreso tra gli svincoli di Rogliano e Cosenza. Il provvedimento, che lascia comunque la facoltà d’uso della strada all’Anas ed il transito dei veicoli, é stato adottato a seguito di un incidente mortale allo scopo di accertare eventuali responsabilità. Ci sono alcuni funzionari e dirigenti dell’Anas ed i titolari delle imprese che si sono occupati di lavori di manutenzione che sono indagati nell’inchiesta della Procura della Repubblica di Cosenza che ha portato al sequestro probatorio. Nel tratto di autostrada sequestrato ci sono stati, soltanto nel 2019, 12 incidenti, tutti all’altezza della stessa curva. In quello che ha fatto scattare il provvedimento della Procura di Cosenza é morto un giovane di 19 anni, Mattia Albace, finito con la sua auto contro un furgone utilizzato per alcuni lavori che erano in corso sull’autostrada. Il sequestro ha lo scopo di evitare l’alterazione dei luoghi e la possibile cancellazione di elementi di prova in relazione ad eventuali responsabilità di terzi nell’incidente. “Anas si rende disponibile ad una piena collaborazione con l’ Autorità giudiziaria per consentire l’esecuzione di tutte le verifiche necessarie. Il sequestro riguarda il tratto della carreggiata nord di circa otto chilometri tra gli svincoli di Cosenza sud e Rogliano e non impedisce la circolazione veicolare”. É quanto si afferma in un comunicato dell’Azienda delle strade statali. “Nel corso del 2019 – aggiunge l’Anas – si sono verificati alcuni incidenti stradali che hanno indotto la magistratura ad avviare le indagini per accertare eventuali responsabilità. In riferimento ai sinistri avvenuti sul tratto autostradale, Anas intende precisare che si tratta di eventi incidentali verbalizzati dalla Polizia stradale in base all’art. 141 del Codice della strada per i quali, nella ricostruzione della dinamica, è stato accertato il superamento dei limiti di velocità. Sul tratto autostradale in questione, caratterizzato da diverse curve e sottoposto ad interventi di nuova pavimentazione, è istituito un limite di velocità che varia tra i 100 e gli 80 chilometri orari e di 60 chilometri in avvicinamento e in attraversamento di cantieri che comportano la parzializzazione della carreggiata”. “Anas – conclude il comunicato – ha già valutato la possibilità di installare sullo stesso tratto sistemi di controllo della velocità per invitare gli utenti al rispetto del Codice stradale, ed in particolare dei limiti di velocità imposti”.
Sequestro tratto A2, Anas: “piena collaborazione con giustizia”
669
articolo precedente